- 15/02/2018 13:02
Turismo a Roma: Americani top sponsor, ma serve lavoro su criticità della meta
Una destinazione turistica imperdibile per gli stranieri che scelgono l’Italia. Roma, la Città Eterna, incassa la promozione da parte dei visitatori provenienti da tre main market come Germania, Giappone e Stati Uniti, al centro dell’indagine Ipsos ‘Roma: una grande città d’arte alla sfida con la sua attrattività’.
La ricerca, svolta in collaborazione con il Comune di Roma, fa emergere però alcune criticità su cui la meta può provare a mettersi in discussione nel prossimo futuro, per innalzare il livello della spesa turistica. Obiettivo a cui il Governo capitolino sta puntando, come più volte ha rimarcato l'Assessore al Turismo e al Commercio Adriano Meloni.
Tra questi fattori critici Andrea Alemanno, group director Ipsos Public Affairs individua “la percezione di sicurezza, il traffico congestionato, la nettezza urbana, l’affollamento di alcuni siti turistici più noti come il Colosseo, la Fontana di Trevi e il Pantheon. A queste criticità si affianca anche quella delle tariffe, con prezzi ritenuti elevati per hotel e ristoranti”.
Fra i tre mercati presi in analisi, “gli Americani sono i top sponsor di Roma, mentre i Giapponesi paiono un po’ più tiepidi” spiega Alemanno, che identifica il tema dello shopping di qualità come uno dei principali asset strategici per Roma.
Le potenzialità della meta, però, restano ancora basse rispetto a mete italiane competitor come Milano o Venezia: “Il tasso di potenziali repeaters è molto alto, ma esiste una discrepanza tra chi vorrebbe tornare a Roma e poi non lo fa. Emergono – sottolinea lo studioso – difficoltà nella comunicazione dei tesori meno noti della città”. Proprio quello della promozione è infatti uno degli asset su cui l’amministrazione pubblica sta lavorando: “La comunicazione del prodotto turistico – conferma Meloni – è uno dei pilastri su cui stiamo agendo nella nostra panificazione”. R. P.