- 01/08/2018 11:38
Agosto al mare, ma anche in città: crescono Torino e Verona
Gli italiani restano in Italia per le vacanze estive, ma oltre al mare partono anche alla scoperta di città e destinazioni di seconda fascia: in particolare quest’anno sembrano essere gettonate Verona e Torino. Lo dice il checkup estate di Confindustria Alberghi, che evidenzia come le presenze di italiani facciano registrare ad agosto un incremento medio del +3% nelle settimane a cavallo di ferragosto e del +2% per quella immediatamente successiva.
Stazionaria la domanda estera nei segmenti medium e downscale, mentre le strutture luxury mostrano un trend in aumento tra +1 e +3% con una clientela proveniente soprattutto da Francia, Germania e Russia.
“Per il terzo anno consecutivo la nostra analisi sulla stagione estiva presenta dei dati incoraggianti – dice Giorgio Palmucci (nella foto), presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi -. La situazione geopolitica è percepita come meno pericolosa rispetto al recente passato, ma l’Italia riesce comunque a confermarsi come una meta in crescita. Segno che una parte di quei flussi che derivavano da situazioni contingenti riferibili ad altri mercati vanno stabilizzandosi verso il nostro paese. Anche il segnale che arriva da mete non tradizionalmente agostane è molto positivo, soprattutto nella direzione di sviluppo e migliore distribuzione dei flussi che auspichiamo per il paese”.
Rispetto agli anni precedenti emerge un dato interessante su alcune città italiane come Torino e Verona con numeri crescenti. Le strutture alberghiere del capoluogo piemontese in positivo sia per quanto riguarda la clientela italiana, in deciso aumento nella prima settimana di agosto, che per quella straniera che aumenterà tra il 2 e il 3% nella settimana di ferragosto e in quella successiva. Verona registra invece un aumento medio mensile delle prenotazioni del 2% con un +3% di italiani, soprattutto nelle ultime settimane di agosto; resta invece allineato allo scorso anno il dato degli stranieri.
Un altro segnale importante è la tenuta dell’offerta alberghiera che pur vedendo progressivamente crescente la concorrenza di altre tipologie di ricettivo continua a sua volta a migliorare.