- 07/08/2018 17:14
Gioco, adrenalinae local flavour: i desideri di viaggio dei Millennials cinesi
Anche dalla Cina sta arrivando in occidente l’onda dei Millennials. Sono ormai una parte consistente dei viaggiatori, e rappresentano una nuova sfida per le destinazioni e le strutture che li accolgono, che devono essere pronte alle richieste di questo nuovo mercato.
Hotels.com propone un identikit del nuovo turista del Dragone, che ha una caratteristica che li rende particolarmente interessanti: rispetto al 2017 spendono ben l’80% in più per i loro viaggi internazionali.
A sollecitare i loro desideri di viaggio la cultura pop, i film e la televisione, che per il 62% sono le principali fonti di ispirazione, senza contare i social, fondamentali per il 52%.
Cosa voglio vedere
A più di un terzo dei Millennials cinesi piacciono le mete del divertimento, come Macao, Bangkok, Amsterdam e Las Vegas, nonché le destinazioni ‘di paura’, come la porta dell’inferno del Turkmenistan e le catacombe di Parigi, indicate da più della metà del panel come luoghi da visitare. Malgrado questo, hanno superstizioni da cui non riescono a liberarsi: il 40% di loro non vuole uno specchio di fronte al letto, il 41% non vuole soggiornare in fondo al corridoio e il 20% non vuole alloggiare al 4° e 5° piano.
Sono attratti irrimediabilmente dal cibo: il 69% è disposto a spendere cifre considerevoli per assaggiare leccornie locali e il 38% vuole effettuare shopping di lusso.
La scelta dell’hotel
I nuovi turisti cinesi rinunciano volentieri agli hotel di catena per prediligere strutture dal gusto e dalla foggia locale, con il 55% di preferenze. Il 33% sceglie boutique hotel, il 23% strutture eco-friendly e il 21% hotel supertecnologici.
Le destinazioni
Malgrado la forte attrazione per mete extra asiatiche, le principali destinazioni di viaggio per i Millennials cinesi continuano ad essere quelle dell’area: in testa il Giappone, seguito da Hong Kong. Al terzo posto gli Stati Uniti, seguiti dalla Francia e da Macao. L’Italia si posiziona 14° a livello mondiale fra le destinazioni più gettonate, con una particolarità: rispetto agli altri stati europei, i cinesi quando visitano la Penisola non si accontentano di vedere la Capitale, ma fanno tappa a Milano, Firenze e Venezia.