- 10/08/2018 16:08
La nuova mappa delle spiagge glamour in Italia
A seguire l’onda dei vip e supervip che hanno scelto il Belpaese come meta della vacanze, quest’anno sembrerebbero essere tornate di moda (anche se è difficile dire quando non lo sono state) Sorrento, la costiera amalfitana e Capri. Da Jennifer Lopez a Tom Hanks, da Beyoncé a Leo Di Caprio tutti hanno diretto i loro yacht verso i paradisi delle vacanze da vip anni Sessanta.
In realtà, la mappa delle spiagge italiane più o meno glamour quest’anno è multiforme e cambia a grande velocità. Se si sono spenti i riflettori sulla movida giovane di Gallipoli, racconta in un articolo il Corriere della Sera, a mantenere alto il faro del divertimento per i ragazzi resta la Riviera Romagnola: “Bisogna captare le nuove domande della clientela e attrezzarsi in fretta – dice Patrizia Rinaldis, presidente Federalberghi Rimini -. C’è stato il boom dei chiringuitos, i baretti che hanno allungato la giornata in spiaggia. I giovani li richiedevano e, se gestiti rispettando le esigenze di tutti, costituiscono un attrattore anche di notte”.
Sorridono anche i lidi di Jesolo: “Oltre il 60% delle nostra presenze arriva dall’estero – spiega Mario Lazzarini, direttore dell’Associazione jesolana albergatori -. La nostra forza è una spiaggia “poliedrica”, che unisce il turista ombrellone-due lettini con il giovane che vuole anche divertirsi». Diversificazione, insomma, per riuscire a soddisfare tutti.
Meno bene va la Liguria, salvo “le Cinque Terre, affollate di stranieri” precisa Amerigo Pilati, presidente di Federalberghi regionale e un minore appeal ha la Versilia, fatta salva Forte dei Marmi.
E poi c’è chi sceglie un’altra strada, lontana dalla movida. E forse fa centro. È il caso delle Eolie, in una regione come la Sicilia che conferma i dati record, che hanno virato su altri settori. “Non solo mare, puntiamo sull’enogastronomia, su cultura e ambiente - spiega Christian Del Bono, presidente dell’associazione degli hotel delle isole minori siciliane - L’importante è non fermarci”.