- 23/10/2018 12:13
Josep Ejarque e la Sardegna: come destagionalizzare i flussi
Sardegna uguale mare. È questo il binomio, quasi inscindibile, che a oggi caratterizza l'isola. Come andare oltre e avviare dunque un processo di destagionalizzazione? A far luce sul percorso da intraprendere è Josep Ejarque (nella foto), amministratore unico di Four Tourism, in occasione del Meet Forum, di cui TTG Italia è stato media partner.
"Occorre individuare il proprio posizionamento sul mercato - spiega -, ovvero comprendere che immagine desidero trasmettere e come voglio essere percepito dai consumatori". Il turismo verso le aree balneari si è stabilizzato e il numero di europei che fruisce di queste destinazioni non cresce più.
Pertanto, le bellezze della costa non sono più sufficienti per lo sviluppo della Sardegna. "L'abilità risiede nel differenziarsi dalla concorrenza e, se si ambisce a un posizionamento premium, risultare credibili. Dobbiamo imparare a vedere quest'isola come un prodotto, identificare quelli che sono gli attributi che rendono unico il luogo e mixarli ai servizi che il cliente desidera".
Il mercato
L'attuale posizionamento della Sardegna è ambiguo. Il mercato turistico italiano la classifica come 'costosa', quello internazionale la definisce invece 'esclusiva'. Una lettura diversa che, secondo Ejarque, dovrebbe far riflettere gli operatori. "Prima di tutto bisogna comprendere cosa si aspetta il turista e accettare il fatto che a essere comprato non è il territorio, quanto i benefici che si otterranno dalla vacanza. Uno dei problemi della Sardegna - aggiunge - è la troppa attenzione al mercato locale, si è persa la grinta di cercare nuovi clienti. Se voglio posizionarmi sull'internazionale, devo sapere che questo settore non fa sconti e che avrò sempre dei competitor".
Il viaggiatore contemporaneo, infatti, compara prima di optare per una meta definitiva. Oggi nel turismo, la concorrenza non è più tra prodotti dei singoli operatori bensì tra i sistemi di offerta. "La scelta, prima di essere sull'hotel, è sulla destinazione e sul sistema di offerte che questa propone - conclude -. Bisogna vendere l'esperienza che si avrà in Sardegna, capire a cosa dà valore il visitatore e quindi dargli ciò che lui vuole, non ciò che l'operatore desidera".