- 16/01/2019 11:33
Turismo cinese e Alipay, da oggi il taxi si paga con lo smartphone
Un altro passo in avanti per migliorare l’accoglienza del mercato cinese nelle città italiane. Grazie alla partnership tra Tinaba, Alipay e IT Taxi da oggi gli utenti Alipay potranno pagare con lo smartphone le corse sui veicoli associati all’Unione Radiotaxi Italiana. Per ora l’accordo è operativo in 12 città: Roma e Milano, oltre a Brescia, Trieste, Genova, Sanremo, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Pisa, Prato e Palermo, per un totale di 8mila taxi in tutta Italia.
Per avviare il pagamento della corsa agli utenti Tinaba e Alipay basterà inquadrare con il cellulare un QRCode, esposto all'interno del taxi. Un approccio di pagamento che, in Cina, sta riscuotendo grande successo ed è utilizzato da milioni di tassisti.
Allo studio altre collaborazioni
“Oltre a quella con IT Taxi - spiega Matteo Arpe, fondatore e amministratore delegato di Tinaba - stiamo studiando ulteriori collaborazioni volte a consentire a molti settori di poter essere maggiormente attrattivi per i tanti turisti cinesi che visitano il nostro Paese”. Tinaba è un’applicazione italiana che consente di accedere a tutti i servizi di trasferimento del denaro, ai servizi bancari e di investimento come il roboadvisory tramite Banca Profilo.
Il 99% dei cinesi ha Alipay
“Siamo convinti - continua Piero Candela, responsabile dello sviluppo di Alipay in Italia - che investire nel trasporto su taxi sia una spinta all'economia delle città turistiche”. Basti pensare che, secondo una ricerca Nielsen sui trend di consumo del turismo cinese all'estero, i trasporti locali rappresentano il 10% della spesa turistica e i taxi sono un mezzo utilizzato dal 71% dei turisti.
Il tutto in un contesto in cui il 99% dei turisti ha già installato l'applicazione mobile Alipay e il 91% dichiara che spenderebbe maggiormente se il mobile payment fosse disponibile anche all'estero.