- 17/04/2020 15:08
Liguria, prove tecniche di riapertura
I lidi liguri sembrano rianimarsi. In alcuni stabilimenti balneari iniziano i lavori di ripristino, a seguito dell’ordinanza n.19/2020 della Regione Liguria. Quest’ultima, firmata dal presidente Giovanni Toti, autorizza infatti, riporta HotelMag, “le installazioni e gli allestimenti stagionali necessari per l’apertura degli stabilimenti balneari… e la sistemazione delle spiagge con mezzi meccanici, nel rispetto delle prescrizioni…”.
Il tutto, però, in attesa di disporre di normative o indicazioni precise, a livello istituzionale, su come organizzare gli spazi. “Da quando abbiamo avuto l’ok ai lavori di risistemazione degli stabilimenti balneari – spiega Aldo Werdin, presidente Unione Gruppi Albergatori del Levante / Federalberghi, a Rai Uno Mattina (puntata del 16/4/2020) – abbiamo iniziato subito a immaginare come risistemare, nella struttura alberghiera, i lettini secondo le distanze che pensiamo possano essere giuste secondo normativa. Non essendo però ancora giunte le indicazioni corrette, stiamo solamente provando”.
La prova
La prova tecnica di Werdin prevede, tra le coppie di lettini, uno spazio vuoto di 3 metri: “In pratica – spiega – abbiamo dimezzato la capacità complessiva”. Impegno, professionalità e un po’ di ottimismo in vista dei mesi caldi accompagnano il lavoro negli hotel con aree balneari su spiaggia o piscina, ma i tempi sono brevi. “Riusciremo ad avere per tempo un protocollo dal ministero della Salute su quali norme dobbiamo adottare? – chiede Werdin alla sottosegretaria al Turismo intervenuta alla stessa trasmissione televisiva -. E non soltanto per lo stabilimento balneare, ma anche per il ristorante, per la santificazione delle camere e delle aree comuni”.
“Il lavoro che stiamo facendo deve andare di pari passo con l’andamento e la diffusione del contagio – ha detto Lorenza Bonaccorsi -. Ma in accordo a questo stiamo costruendo un percorso per arrivare ad affrontare al meglio l’estate”.