- 29/05/2020 12:29
Alto Adige, hotel e terme si reinventano per l’estate
In Alto Adige tutto è pronto per affrontare al meglio un’estate complicata, in cui la massima preoccupazione dei turisti sarà necessariamente la salvaguardia della propria salute. Dagli operatori degli impianti di risalita al mondo dell’hotellerie, dal settore della ristorazione a quello termale, numerose e diversificate sono le misure studiate per l’arrivo degli ospiti. Alcuni alberghi stanno studiando una serie di curiosità interessanti per gli ospiti.
Tra le novità di questa stagione così anomala, riporta HotelMag, le lezioni dell’esperto di social distancing in ambito musicale e i suggerimenti per rafforzare in modo naturale le difese immunitarie. Alcuni hotel hanno poi scelto di occupare solo il 70% delle camere, in modo da garantire più spazio agli ospiti, e di mettere a loro disposizione il cosiddetto ‘Room Service XL’, che dà ai clienti la possibilità di ricevere direttamente in camera ogni tipo di servizio.
Elevata attenzione alla sanificazione degli ambienti e delle piscine, così come avverrà per il comparto termale: “Da giugno – conferma la direttrice delle Terme di Merano, Adelheid Stifter – saranno di nuovo accessibili gli oltre 5 ettari dell’area esterna con dodici piscine con alti livelli igienici e ingressi controllati”. Tutti i lettini saranno disinfettati dopo ogni utilizzo e verrà misurata la temperatura corporea degli ospiti all’ingresso delle terme.
“Stiamo convertendo i nostri eventi estivi in modo che siano un’esperienza all’aperto indimenticabile, con un numero ridotto di ospiti – spiega Magdalena Messner, curatrice dei musei Messner Mountain -. Nel prossimo futuro i visitatori avranno l’opportunità di vivere un’esperienza ancora più tranquilla e dal ritmo rilassato nei nostri musei e, quindi, di poter entrare ancora più profondamente in sintonia con il luogo che visiteranno”.