- 22/02/2021 09:47
Garavaglia e la fiducia nei vaccini
Vaccini, ristori e competitività. La strategia del ministro del Turismo Massimo Garavaglia poggia su questi tre pilastri forte di una certezza: in un Paese come l’Italia l’industria delle vacanze non potrà non ripartire, ma occorrerà accelerare, in primis sul fronte dei vaccini.
“Il mercato è molto competitivo e i Paesi che chiuderanno prima il percorso della vaccinazione avranno un vantaggio” dice a Sky TG24, non dimenticando un accenno europeista: “Il nostro continente deve vincere insieme questa battaglia contro il Covid-19".
Ristori
Intanto, però, il vulnus al settore è gravissimo e occorre intervenire subito attraverso la strada più breve: un decreto ristori che includa, come spiega al Corriere della Sera, “normative adeguate, aiuti in conto capitale, facilitazioni per le ristrutturazioni, l’allungamento dei termini per i prestiti erogati e il sostegno attraverso le politiche per il lavoro per chi è in difficoltà. Le risorse per gli indennizzi ci sono”.
Superata l’emergenza ecco il terzo pilastro della ripartenza: la competitività che, osserva il ministro, “va migliorata per un comparto che purtroppo, dal 2010 al 2019, è cresciuto solo del 4%". E il segreto per migliorarla c’è: fare sistema. “Ho già sentito il presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini e vedrò quello dell’Anci De Caro per quanto riguarda soprattutto le città d’arte - anticipa Garavaglia -. Bisogna migliorare la nostra capacità di promozione, di attrazione, superando una situazione in cui Regioni e Comuni si muovono in ordine sparso”.