• 06/05/2021 12:16

Federalberghi Puglia: “Fermi dal 2020, la Regione ci ascolti”

Arriva un appello fortissimo dagli albergatori della Puglia per poter lanciare la ripartenza della regione. Federalberghi Puglia, infatti, lamenta l’inattività della macchina pubblica per gestire l’auspicabile ritorno dei turisti e chiede un incontro urgente con la Regione.

“Il nuovo assessore al Turismo è introvabile nei luoghi e nelle situazioni del settore – dice il presidente di Federalberghi Puglia, Francesco Caizzi (nella foto) -. Promette, ormai da febbraio, incontri con gli operatori, ma a noi sinora non è pervenuto alcun invito al confronto e la Federalberghi rinnova la richiesta di un incontro urgente con l’assessore, il governatore Emiliano e le strutture operative del comparto turismo. Abbiamo ancora una settimana di tempo per provare a salvare la stagione estiva”.

Le richieste
L’associazione degli albergatori chiede di mettere in campo alcuni provvedimenti che ritiene di cruciale importanza: una misura di sostegno alle imprese per il lavoro stagionale nelle strutture ricettive oltre alla seconda tranche di aiuti, una campagna di comunicazione rivolta ai turisti italiani e a quelli di prossimità, una campagna di vaccinazione anti Covid-19 per tutti gli operatori della filiera nella seconda metà di maggio, appena terminate le inoculazioni per tutti gli over 60.

“Così la Puglia potrebbe lanciare al mercato turistico nazionale e locale un messaggio forte e convincente sull’accoglienza sicura delle sue strutture turistico-ricettive - aggiunge Caizzi -. Siamo a maggio, il mercato turistico italiano e internazionale, per quanto limitato dall’attuale contingenza, è in piena operatività. La Puglia in questo mercato non è presente, se non per poche lodevoli eccezioni individuali. La concorrenza per il prodotto mare interna e internazionale è agguerrita. Non è concepibile che l’istituzione regionale lasci da solo un settore come il turismo che concorre almeno per il 13% al Pil pugliese”.

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