- 07/10/2021 09:18
Destination Italia vain Borsa: presentata pre-ammissione al mercato AIM
Destination Italia ha presentato a Borsa Italiana la comunicazione di pre-ammissione, funzionale all’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni e dei warrant sul mercato AIM Italia, gestito da Borsa Italiana S.p.A. e dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, e l’avvio del bookbuilding.
“Con il Covid - spiega Dina Ravera, presidente di Destination Italia Spa (nella foto) - il turismo mondiale si è completamente fermato e la ripresa sarà graduale. Noi non ci siamo fermati, abbiamo continuato a investire nella nostra piattaforma tecnologica e oggi siamo l’unico player in Italia in grado di gestire in modo automatizzato il turismo estero da 85 Paesi nel mondo”.
I dettagli dell'offerta
L’Offerta comprende azioni ordinarie di nuova emissione rivolta ad investitori qualificati e non e di warrant, assegnati gratuitamente, nel rapporto di un warrant ogni Azione Ordinaria posseduta, a favore di tutti coloro che alla data di inizio delle negoziazioni abbiano sottoscritto le Azioni Ordinarie nell’ambito del collocamento o acquistato le Azioni Ordinarie nell’ambito dell’opzione di over allotment.
Gli azionisti esistenti (Lensed Star S.r.l., Lastminute.com N.V., Intesa Sanpaolo S.p.A.) assumeranno un impegno irrevocabile nei confronti del Nomad, a far data dall’inizio delle negoziazioni e per i successivi 36 mesi, a non vendere o disporre in altro modo del 100% delle azioni possedute alla data dell’Accordo di Lock-up.
“La quotazione - aggiunge Ravera - ci consentirà, anche attraverso acquisizioni mirate di partner tecnologici, di essere tra i protagonisti della ripartenza del turismo in Italia e di contribuire ad aumentare i flussi di turisti stranieri che viaggiano nel nostro Paese, per creare un campione nazionale del turismo di qualità”.
Le cifre
Il Gruppo Destination Italia ha chiuso il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 con un valore della produzione per circa 7,1 milioni di euro, mentre al 31 dicembre 2019 (anno pre-pandemia da Covid-19) il valore della produzione consolidato è stato pari a circa 34,9 milioni di euro, in entrambi gli esercizi interamente realizzati in Italia con clientela estera. L’andamento della gestione nel 2020 risulta coerente con il trend del settore in Italia, che ha subìto un forte impatto dalla pandemia.