- 24/05/2022 11:27
Gli italiani riscoprono l’Italia: “Un dato positivo” dice il ministro Garavaglia
“Gli italiani hanno riscoperto l’Italia. C’è ancora tanto da fare, però si è già visto che un quinto degli italiani ha riscoperto l’Italia. Questo è uno dei motivi per cui, in questo anno di ripartenza, noi abbiamo un dato molto positivo, perché sono tornati gli stranieri, però tanti italiani hanno deciso di rimanere in Italia”.
Così il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha commento i dati della ricerca “Comunicazione, media e Turismo”, realizzata dal Centro di ricerca sulla televisione e gli audiovisivi (CeRTA) e Cattolica per il Turismo, in collaborazione con Publitalia ’80, presentato alla Università Cattolica a Milano.
L’indagine evidenzia infatti come il nostro Paese sia tornato ad essere attrattivo anche per gli italiani: negli ultimi 12 mesi oltre il 20% si è recato in regioni e territori d’Italia che non aveva mai visitato in precedenza. Ma anche per gli europei la Penisola si conferma, pure negli ultimi due anni segnati dall’emergenza pandemica, destinazione top of mind, meta ideale per un viaggio o vacanza, con oltre il 60% delle preferenze.
Film, serie tv, fiction, docu-serie, reality hanno un impatto positivo sul turismo italiano. Queste produzioni generano infatti un 90% di ricaduta positiva sui territori turistici che rappresentano, fatta per il 30% di fidelizzazione di turisti abituali e per il 60% di attrazione di nuovi turisti.
“I contenuti multimediali sono veicolo di conoscenza turistica: i media hanno un ruolo cruciale, anche per far vivere un pezzo di ‘vita italiana’, attraverso setting di fiction e docu-film . ha detto Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano -. La rappresentazione del Paese che viene data nei prodotti audiovisivi, incide sulla rappresentazione dell’Italia e quindi sulla scelta turistica. Questo vale anche per luoghi meno noti che vengono così fatti conoscere a italiani e stranieri”.