- 15/06/2022 12:20
Il turismo in Sardegna oltre i livelli pre pandemia
Il turismo in Sardegna cresce a giugno e supera i livelli pre-Covid. Secondo i dati degli arrivi negli scali portuali e aeroportuali nei primi dieci giorni di questo mese, riporta Hotelmag, si sono registrati 103.225 arrivi nei porti sardi: Olbia 68.153; Porto Torres 20.642; Golfo Aranci 11.791; Cagliari 2.639, pari a un incremento di circa il 111% rispetto allo stesso periodo del 2021. Nello stesso periodo, nei tre aeroporti isolani sono arrivati 180.769 passeggeri, tra voli di linea e non: a Cagliari 82.582; a Olbia 69.614; ad Alghero 28.573, con un incremento di oltre il 150% rispetto al 2021, ma superiore di circa il 5% rispetto al 2019.
“Dopo i primi segnali positivi registrati per Pasqua – ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa -, questi dati di giugno fanno immaginare un’estate record, tanto da mettere in archivio definitivamente i momenti difficili vissuti nei due anni trascorsi, soprattutto il 2020. Numeri che inducono all’ottimismo, nonostante dopo l’emergenza sanitaria abbiamo dovuto subire anche la grave situazione internazionale, che ha rischiato di condizionare pesantemente il mercato del turismo nell’Isola, soprattutto quello proveniente dall’estero. Questo sarà l’anno del rilancio, e la Sardegna è pronta per recitare un ruolo da protagonista con un’offerta e una programmazione di qualità”.
“Un risultato che potrà contribuire decisamente alla ripresa dell’intero settore e con una ricaduta sui livelli occupazionali – ha commentato il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas -. La Giunta sta realizzando investimenti per costruire un’Isola sempre più competitiva in qualsiasi stagione, pronta a soddisfare una domanda sempre più variegata di turismo”.
Oltre a un calendario di eventi sportivi internazionali, l’offerta punta anche su appuntamenti culturali e identitari, e su turismo religioso, gastronomico, esperienziale e congressuale.
Il sistema di collegamenti della Sardegna può contare su 197 destinazioni (123 internazionali e 74 nazionali), da sommare a quelle del trasporto marittimo.