- 12/08/2022 08:48
Il turismo torna al centro dell’economia nazionale
L'estate 2022 racconta la rinascita del turismo che, dopo due anni di restrizioni e nonostante le incertezze dello scenario geopolitico globale, sta dando un input all'economia italiana. Tornando così a riconquistarsi quel ruolo di punta che sempre avuto ma che, a livello governativo, non gli è mai stato riconosciuto nella sua pienezza.
Guardando ai dati del booking, ai tassi di occupazione e al numero di arrivi, si rileva come nella Penisola l'imponibile Iva abbia finora registrato un +66% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, contribuendo significativamente ai conti pubblici. Inoltre, come riporta ilsole24ore.com, incoraggiano anche i dati della spesa e i fatturati, frutto del fatto che molti italiani hanno preferito trascorrere le proprie vacanze entro i confini nazionali. Ma non manca la componente straniera e in questo ha giocato un ruolo di primo piano il turismo dagli Stati Uniti in particolare, incoraggiato da un dollaro forte che ha almeno in parte mitigato l’aumento complessivo dei prezzi.
Le previsioni
Tutto ciò fa ben sperare per il terzo e quarto trimestre del 2022, si andrebbe infatti a confermare la crescita del 3,4% dell'economia raggiunta a giugno e a contenere il deficit entro i limiti previsti. Secondo l'Istat, attualmente il settore turistico pesa per circa il 6,4% del Pil toccando quota 9% se si include tutto l'indotto (per esempio lo shopping).
Imposta di soggiorno
Anche a livello comunale, grande è la soddisfazione dei sindaci che tra gennaio e luglio hanno incassato 158,6 milioni grazie all'imposta di soggiorno, traducibile in un +194% nel confronto con i primi sette mesi del 2021. Risultati importanti che possono essere letti anche come messaggio chiaro alla politica, alle prese con i programmi elettorali in vista del voto del prossimo 25 settembre.