- 11/04/2023 09:51
Veneto oltre il 2019, la soddisfazione di Federalberghi
Il dato preciso ancora non c’è, ma per il Veneto c’è invece una certezza: il miglioramento anche rispetto all’anno record per l’incoming, il 2019 pre-pandemico. Il weekend pasquale sancisce la completa ‘guarigione’ del turismo del Veneto, come sottolinea il presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon: “Sulla costa si oscilla tra il 97 e il 98% di occupazione delle strutture, e parliamo di 150 alberghi aperti con servizio di ristorazione. Un dato inaspettato, dal momento che avevamo previsto un 70% di occupazione, ma poi sottodata siamo arrivati al sold out”.
Città d'arte prese d'assalto
Grande exploit anche per le città d’arte, con un toc dell’80% e, nel caso di Verona e Venezia, una percentuale prossima al tutto esaurito.
Anche il lago di Garda, aggiunge il Corriere della Sera, “vanta valori sovrapponibili a quelli della costa, con una buona percentuale di turisti tedeschi e austriaci, a cui si sono affiancati anche i viaggiatori del Nord Europa.
Ottimi tassi di occupazione anche per i campeggi: “Le strutture aperte – conferma Alberto Granzotto, presidente Faita-Federcampeggi nazionale e Nord-Est – sono tutte con risultati molto importanti, fra l’80 e il 90% di tasso d’occupazione. Le aspettative, soprattutto per il 25 aprile, sono ottime: questa Pasqua è andata meglio di quella del 2019”.
L'exploit della montagna
E di Pasqua ottima parla anche Gianluca Lorenzi, sindaco di Cortina, "a chiusura di una stagione altrettanto buona”; il suo assessore al Turismo, Roberta Alverà, che è anche referente di Federalberghi conferma: “Le basse temperature hanno consentito di godere di un’ottima stagione invernale fino all’ultimo e vanno bene anche le prenotazioni estive, si arriva già a settembre”.