- 19/06/2023 11:12
Turismo in Italia, previste 212,8 milioni di presenze
Sono 212,8 milioni le presenze previste in Italia nel trimestre estivo, con i turisti stranieri a trainare la crescita attestandosi a un +9,6% sul 2022. È quanto emerge dall'indagine di Assoturismo-Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze.
“Finalmente quest’estate, dopo tre anni, possiamo dire che è i visitatori stranieri sono tornati ai livelli pre-pandemia, anche se sul fronte della domanda italiana si sente l’erosione della capacità di spesa delle famiglie”, commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti.
Per la domanda straniera, la ripresa è già arrivata. Il crollo scatenato dalla pandemia è stato recuperato, e quest'estate ci saranno più turisti stranieri rispetto al pre-Covid. Si prevedono infatti per il trimestre oltre 101,2 milioni di presenze straniere, il +9,6% rispetto allo scorso anno e un valore più alto (+0,9%) anche di quello registrato nell'estate 2019. Gli incrementi più significativi sono stati segnalati per i flussi tedeschi, francesi, svizzeri, olandesi, britannici, austriaci e belgi. Tra i mercati extraeuropei aumentano soprattutto i visitatori Usa: l'interesse dei turisti americani è orientato prevalentemente verso le città d'arte e le aree rurali e della collina.
Anche il numero di turisti italiani continua a crescere, sebbene più lentamente. Per l'estate si prevede un aumento del +3,3%, con oltre 111,6 milioni di presenze stimate, ancora il -1,2% rispetto al 2019.
Per quanto riguarda le destinazioni, l'andamento migliore è stato segnalato dagli imprenditori del Nord Ovest e del Sud/Isole, sostenuto grazie alle prenotazioni dei turisti stranieri rispettivamente del +14,8% e del +16,2%. Valori altrettanto positivi sono stati segnalati dagli imprenditori del Centro e del Nord Est, anche questi trainati dalle richieste della domanda straniera. Le città d’arte restano la prima destinazione, con una crescita stimata del +8,3%. Per l'estate la crescita stimata degli italiani è del +5,7%, mentre le presenze straniere aumentano del +9,7%. Cresce anche il grado di internazionalizzazione delle città, borghi e centri minori, che ospiteranno prevalentemente stranieri (64,5% del totale). Per le località dei laghi e le aree rurali e di collina la variazione attesa è del +7,8%. In crescita anche il movimento turistico delle località marine e montane, rispettivamente con il +5,9% e il +6,6%.