- 14/08/2023 10:45
Italia seconda in Europa per le vacanze del mese di agosto
"Sul turismo stanno circolando molti dati, alcuni dipingono il 2023 come l'anno della svolta, altri dicono che non c'è la ripresa attesa, altri danno numeri catastrofici”. Così il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, commenta i dati del Ministero sulla seconda settimana di agosto.
“Queste sono tutte visioni parziali del variegato universo che è il comparto del turismo – prosegue -. Io la penso in maniera diversa e lascio volentieri le iperboli a chi deve fare il titolo sul giornale, ma credo che nel mio ruolo sia doveroso fare un minimo di analisi in più del commento al dato spiccio".
I numeri
La seconda settimana di agosto conferma la tendenza che vede l'Italia come seconda meta preferita in Europa con il 39% delle strutture ricettive prenotate sulle piattaforme online, prima della Francia (+14%) e della Spagna (+2%).
Nella prima metà di agosto si registra un aumento delle prenotazioni aeree del 14% rispetto allo stesso periodo del 2022, grazie soprattutto alla spinta internazionale (+22%). Ad agosto le località balneari italiane risultano le mete più scelte (43%) nel nostro Paese, offrendo una soluzione più economica del 31% rispetto alla media dei paesi competitor.
La Puglia detiene il primato delle spiagge a bandiera blu più ricercate su Google. Il Ministero segnala un crescente interesse per la Liguria e un incremento ancora più notevole (+100% delle ricerche rispetto l'anno precedente) per alcune località di Puglia e Sardegna (Ginosa e Aglientu).
"Io non parlerei di calo – argomenta Santanchè - ma nemmeno di successo del turismo. Direi che finalmente possiamo ricominciare a discutere di turismo e progettare le prossime mosse. Questo è il primo anno senza restrizioni da pandemia, senza dati 'drogati' dall'emergenza, e quindi, in un certo senso, possiamo parlare di anno zero. Abbiamo avuto un giugno sopra le aspettative, seguito da buoni numeri nel mese di luglio. Meno bene agosto, che ha delle flessioni oggettive, ma su cui vanno fatte alcune riflessioni" conclude.