• 19/09/2023 17:19

Santanchè, missione a Seoul con il turismo italiano: i temi e le aziende presenti

Alis, Arsenale S.p.a., Federterme, Gruppo Msc, Ita Airways, Nicolaus Group, Rocco Forte Hotels, StarHotels. Queste le aziende che, insieme all’amministratore delegato dell’Enit, Ivana Jelinic, hanno fatto parte della delegazione che ha accompagnato il ministro del Turismo Daniela Santanchè nella sua missione in Corea del Sud. Una spedizione che ha come obiettivo quello di rafforzare i flussi tra i due Paesi.

“Abbiamo intenzione di aumentare e consolidare i flussi bilaterali. E per riuscirci, è prioritario rinforzare gli interscambi turistici tra le nostre Nazioni attraverso un lavoro sinergico, finalizzato a trovare quelle strategie che consolidino, ma soprattutto rendano strutturali, risultati del genere” ha spiegato la titolare del Mitur, che, accompagnata dall’ambasciatrice Emilia Gatto, ha incontrato il suo omologo, il ministro coreano della Cultura, dello Sport e del Turismo, Park Bo Gyoon.

“Considerando il crescente interesse per l’Italia, dobbiamo rafforzare la promozione soprattutto di destinazioni lontane dai circuiti classici del turismo - ha continuato Santanchè -, ma di grande fascino come i piccoli borghi dove la cultura, l’enogastronomia e lo sport diventano, insieme alle bellezze naturali, fonte di richiamo, ed è anche per questo che l’Italia è stata la principale destinazione europea per i turisti coreani. E, nonostante la pausa dovuta alla pandemia, gli arrivi stanno tornando ad aumentare in modo significativo. Allo stesso tempo - ha aggiunto -, anche gli italiani stanno riscoprendo la Corea del Sud come meta turistica. Ecco i motivi per cui sono qui, in questa terra straordinaria: per rinsaldare l’antica amicizia e dirvi che l’Italia farà sempre di più per accogliere al meglio i turisti coreani offrendovi nuovi percorsi e nuove località per godere dell’Italia 365 giorni l’anno”.

Collegamenti
Tra i temi sollevati, anche quello del potenziamento dei collegamenti aerei tra i due Paesi e la loro diversificazione per permettere di raggiungere mete meno note. “Tale approccio - precisa il ministero in una nota -, parallelamente a quello della 'destagionalizzazione' del turismo verso l’Italia, è in linea con l’obiettivo più ampio della sostenibilità del turismo, tema essenziale per molte Nazioni in cui tale industria è particolarmente sviluppata”.

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