- 28/04/2025 11:50
Cappella Sistina, inizia la trasformazione per il Conclave
Le prime a essere smontate saranno le telecamere che misurano i flussi turistici, insieme ai sensori dell’umidità e dell’allarme. Così la Cappella Sistina si prepara ad accogliere il Conclave che eleggerà il successore di Papa Francesco. Da oggi, infatti, è chiusa al pubblico per la radicale trasformazione che la porterà a ospitare il rito più misterioso e solenne della Chiesa cattolica.
Un rito che non ammette, appunto, alcuna strumentazione elettronica che potrebbe creare delle potenziali falle alla schermatura, che dovrà essere totale. La data di inizio sarà decisa oggi dai cardinali e potrebbe essere il 5 o il 6 maggio, e il numero di partecipanti non è mai stato così alto: 134, mentre negli altri conclave i votanti sono sempre rimasti sotto la soglia dei 120.
Sul pavimento verrà posizionata una piattaforma con uno scheletro di tubi coperti da pannelli di lego tagliati a misura e moquette isolante. Dovrà risultare più alta di 70 centimetri, in modo da livellare la Sistina e azzerare l’altezza dei gradini dell’altare. Una misura simbolica per non creare differenze di collocazione tra i cardinali, che in qualità di elettori sono tutti uguali.
Nel frattempo, scrive Il Messaggero, verranno tolti gli arazzi e tutti i materiali di arredo dei Musei e verranno sistematele due stufe: quella antica, che servirà per bruciare le schede elettorali, e la seconda, moderna, da usare per dare il segnale esterno usando un fumogeno nero o bianco della durata complessiva di 6 minuti e mezzo. Fino all’elezione del nuovo Papa la Cappella non sarà più visitabile da nessuno.