• 17/07/2024 09:26

Caramanna: comesalvaguardareil turismo di lusso

Il turismo di lusso è un asset fondamentale per l’Italia, ma la qualità dell’offerta va salvaguardata dall’abusivismo. Intervistato in esclusiva da TTG Italia Gianluca Caramanna, deputato, responsabile nazionale del dipartimento Turismo di FdI e consigliere del Ministro del Turismo, traccia la strada da seguire per migliorare questo settore. “Il turismo di lusso - sottolinea - non è cresciuto solo nelle grandi città, ma anche nelle dimore storiche, agriturismi e in montagna. È fondamentale che al centro del servizio ci sia qualità, formazione e innalzamento degli standard qualitativi”.

Nell’ultimo anno, aggiunge Caramanna, il 55% dei turisti era composto da stranieri “grazie anche agli alloggi extralberghieri che hanno innalzato il livello. Il Governo sta lavorando per introdurre il CIN (Codice Identificativo per gli affitti brevi), che entrerà in vigore da settembre, attualmente in fase sperimentale in Puglia, Sicilia e altre regioni, per contrastare l’abusivismo”.

Le tematiche

Quali sono, dunque, le tematiche su cui è necessario confrontarsi con gli operatori del settore? “Ci sono tre settori principali al centro delle politiche del Governo Meloni - risponde Caramanna -. Il primo riguarda i balneari. Non è tematica di competenza diretta del Ministro del turismo, ma io come Dipartimento sto cercando di dare supporto con un confronto costante e quotidiano, soprattutto alla luce delle sentenze della Corte di giustizia europea e del Consiglio di Stato. Il dialogo in Europa è ancora aperto”.

Il secondo tema, aggiunge, è quello delle locazioni brevi, “spesso confuse con i B&B, sebbene abbiano normative diverse. Le prime sono regolamentate dallo Stato, mentre i B&B dalle Regioni. Per fare chiarezza e contrastare l’abusivismo organizziamo incontri con assessori, comuni e associazioni di categoria. Il CIN, fortemente voluto dal ministro Santanchè, è un punto di partenza importante per combattere l’abusivismo e potrebbe portare alla chiusura di molte attività irregolari”.

Infine il terzo tema riguarda le agenzie di viaggi: “Recentemente - racconta Caramanna - c’è stato un confronto al Ministero del Turismo sui temi di Infotrav (Banca dati delle agenzie di viaggi), il ruolo del direttore tecnico e l’albo nazionale. Questi argomenti sono attualmente sul tavolo di lavoro con gli agenti di viaggi. È stata istituita una task force per trovare soluzioni condivise; il ministero serve a fare sintesi e a unire le diverse esigenze”.

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