- 14/02/2025 13:25
Cicloturismo, l’exploit del fenomeno: tutti i dati all’evento di Bologna
Aumentano le regioni bike-friendly in Italia, prima fra tutte l’Emilia Romagna, che sta investendo molto nella mobilità sostenibile e che, dal 4 al 6 aprile, ospiterà a Bologna la Fiera del Cicloturismo, il più grande evento in Italia dedicato ai viaggi in bicicletta. Il prossimo anno, invece, sarà la volta di Velo-city 2026, che avrà come palcoscenico Rimini: un ritorno in Italia dopo ben 30 anni di assenza per l’evento riferimento internazionale della mobilità ciclabile.
Nel 2024 la vacanza in bicicletta ha generato oltre 80 milioni di presenze (notti spese in strutture ricettive ed abitazioni private), circa la metà appannaggio dal target dei millennial (tra i 30 ed i 45 anni). L’ultimo rapporto Isnart - Legambiente presentato alla Fiera del Cicloturismo 2024 parlava di una crescita annuale del 35% rispetto al 2023, per un settore che vale 5,5 miliardi di euro
Il cicloturista medio spende circa 95 euro al giorno in beni e servizi, una cifra che sale a 104,5 euro per i turisti stranieri, valori significativamente superiori rispetto alla spesa media giornaliera di 59,6 euro dei turisti in generale.
Una nuova economia a basso impatto ambientale
“Il cicloturismo consolida la propria forza attrattiva di fasce crescenti di utenza turistica, confermando il suo ruolo di attivatore una nuova economia turistica a basso impatto ambientale e di particolare valore aggiunto per le tante aree interne del Paese” ha dichiarato Paolo Bulleri, dirigente dell’Area per la Ricerca economica e sociale sui fenomeni turistici e culturali di Isnart, che realizza il Rapporto nazionale sul Cicloturismo ‘Viaggiare con la Bici 2025’, in collaborazione con Legambiente e Bikenomist.
“La Fiera del Cicloturismo - spiega Pinar Pinzuti, direttrice della Fiera del Cicloturismo - vuole trasformare il modo di viaggiare rendendolo più consapevole, più lento e avvincente, più rispettoso dei territori e delle tradizioni. Questo cambiamento per essere reale deve abbracciare viaggiatori e operatori con i quali vogliamo ridefinire l’approccio al turismo stesso, per generare valore reale per i territori e le comunità. Nell’era dell’overtourism dobbiamo puntare alla creazione di un turismo che non consuma, ma arricchisce, che non invade, ma dialoga, che lascia un’impronta positiva anziché cicatrici”.
L’esempio della Sicilia
Tra i protagonisti della fiera, Sicilia e Spagna come sponsor e il Friuli Venezia Giulia come partner speciale. “Siamo orgogliosi che la Sicilia e il percorso Sicily Divide siano stati inseriti, per la prima volta, tra le mete consigliate dal New York Times - sottolinea Elvira Amata, assessore per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo della Regione Sicilia, già sponsor della fiera nelle precedenti edizioni -. Questo riconoscimento internazionale conferma il valore straordinario del nostro territorio, capace di offrire esperienze uniche tra natura, cultura e tradizione. Sicily Divide, con il suo itinerario cicloturistico che attraversa l’isola da Trapani a Catania, rappresenta un’opportunità straordinaria per scoprire la Sicilia in modo sostenibile, immergendosi nei paesaggi mozzafiato e nell’autenticità dei borghi siciliani. Sarà per noi un piacere e un orgoglio poter raccontare questo e gli altri percorsi siciliani ai visitatori della Fiera del Cicloturismo”.