• 18/09/2024 09:45

Firenze e il tunnelsotto l’Arno: viaalle proteste

Un tunnel sotto l’Arno, aperto ai turisti in un itinerario unico come il Greenwich Foot Tunnel, lungo 390 metri, realizzato nel 1902, che passa sotto il Tamigi nella località celebre per il meridiano da cui partono i fusi orari. Il progetto di Firenze prende le mosse da un’antica struttura del 1500 che esiste ancora, un passaggio sotto l’Arno, lungo oltre 250 metri e posto cinque metri sotto il livello del fiume, che nell’antichità collegava i grandi locali sotterranei della Torre della Zecca dove veniva coniato il fiorino sfruttando la forza dell’acqua con la riva opposta dell’Arno, nei pressi della porta-torre di San Niccolò.

Realizzato in mattoni, fu certamente usato nell’Ottocento ed era ancora percorribile nella Seconda Guerra Mondiale, quando fu adoperato dai partigiani per muoversi in sicurezza.

Fu chiuso per motivi di sicurezza nel 1956 e la sua riapertura, scrive corrieredellasera.it, era già stata ipotizzata nel 2010 dall’allora sindaco di Firenze Matteo Renzi.

Sette milioni di euro di fondi

Adesso il governatore della Regione Eugenio Giani, accompagnato dalla neosindaca Sara Funaro, rilancia visto che, ora ci sono i soldi: 7 milioni di euro. Così è cominciata la

ricognizione del tunnel con robot e il lavoro delle idrovore per svuotarlo e capire gli interventi necessari per poterlo rendere nuovamente percorribile. L’idea è di aprirlo ai visitatori per far raggiungere più facilmente, a turisti e fiorentini, il rione di San Niccolò, a due passi da Ponte Vecchio. Immediata la reazione dei residenti, che temono uno stravolgimento dell’identità del quartiere e hanno richiesto di incontrare la sindaca.

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