• 07/02/2025 12:35

Giochi Olimpici invernali, si lavora alla viabilità

Si comincia a vedere la luce nell’organizzazione dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. Si dovrebbe infatti, come riporta il Corriere della Sera, riuscire a completare in tempo la rete di impianti sportivi per l’evento, con la pista di bob di Cortina quasi pronta al collaudo. Rispetto dei tempi e qualità delle opere sono frutto di una selezione di ottimi progetti e costruttori di qualità.

Sul palco del teatro Strehler il sindaco di Milano Beppe Sala ha ricordato che “i Giochi coinvolgano tutti”. Un’Olimpiade popolare offre innanzitutto biglietti a prezzi ragionevoli e gli organizzatori fanno la loro parte proponendo il 57% di tagliandi a meno di 100 euro.

Resta il problema di arrivare e soggiornare sui campi di gara. Cortina non è tradizionalmente una località economica e tra un anno, per la discesa libera femminile attesissima dagli italiani, servirebbero, sempre secondo il Corriere della Sera, almeno mille 500 euro al giorno. A Livigno ne occorrono 900, ad Anterselva 400.

Le località montane dei Giochi saranno pertanto prese d’assalto prevalentemente da un turismo mordi e fuggi. Decisivo è in questa fase ragionare sulla rete di trasporti perché, anche se alcune opere stradali sono vicine al completamento, come le nuove gallerie della Statale 48 delle Dolomiti, la viabilità sarà il problema principale. In primo piano, il coinvolgimento dei nodi ferroviari più vicini (Calalzo, Dobbiaco, Tirano, Ora) e il rinforzo delle corse dei treni.

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