• 23/09/2024 09:00

Incoming verso il GiubileoTutti i nodi da sciogliere

Le prospettive per l’incoming sono positive, ma alcuni importanti nodi al pettine rischiano di compromettere gli sforzi compiuti dagli operatori. Uno di questi è sicuramente quello legato alla carenza e al costo elevato delle guide turistiche. Il problema è stato segnalato ad esempio a Roma: a lanciare l’allarme sono gli operatori del settore e la stessa Fiavet Lazio.

“C’è stato un primo incontro ma il problema è che siamo in regime di libero mercato. A Roma ad esempio la domanda è tantissima e se l’offerta non cresce, è normale che salga il prezzo” dichiara Stefano Corbari presidente di Fiavet Lazio. A questo si aggiungono i ritardi della nuova legge che riforma la figura della guida turistica, che è diventata operativa solo il 13 luglio scorso. Da 2 anni quindi nessuna sessione d’esame per l’abilitazione è più stata bandita e ancora non se ne vedono all’orizzonte. “Ora cominciano a scarseggiare anche guide parlanti giapponese o portoghese” ha aggiunto Corbari.

Il nodo Giubileo

A Roma, ad esempio, anche in vista del Giubileo, ne servirebbero alcune centinaia e, dove l’offerta scende e la domanda cresce, il prezzo sale e qualcuno magari ne approfitta. “Come Fiavet posso dire che ci sono aumenti, ma stiamo nell’ordine del 30% circa”.

Costi troppo elevati

Ma c’è chi racconta di cifre esorbitanti (anche 200 euro ora), di richieste di pagamento cash, di un abusivismo crescente. “Devo dire che noi non abbiamo avuto di questi problemi- sottolinea Chiara Gigliotti, general manager di Carrani Tours -. Ma è anche vero che non tutti sono uguali e i furbetti ci sono ovunque”. Si parla anche di nuovi pendolarismi: quello delle aspiranti guide che prendono l’abilitazione in Romania per poi ottenere il riconoscimento in Italia, e quello di chi si sposta perché il mercato ha più richiesta. “Le guide sono rare da trovare anche qui da noi in Campania. Quelle poche che ci sono preferiscono andare a lavorare a Roma, perché i guadagni sono più alti”, aggiunge Gino Acampora, ceo di Acampora Travel.

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