• 18/01/2025 15:27

Pompei, scoperto un nuovo tesoro: un grande settore termale

L’antica città di Pompei, patrimonio Unesco e secondo monumento italiano per visite dopo il sistema museale del Colosseo, non smette mai di regalare nuove scoperte. Questa volta si tratta di uno dei maggiori settori termali privati finora noti nelle case pompeiane attualmente in luce, un complesso che a Pompei vede pochi altri esempi, come le terme dei Praedi di Giulia Felice, quelle della Casa del Labirinto e quelle della Villa di Diomede.

Le terme, composte da calidarium, tepidarium, frigidarium e spogliatoio, potevano accogliere fino a trenta persone a giudicare dalle panchine presenti in quest’ultimo ambiente. Di grande effetto è la sala fredda, composta da un peristilio ritrovato miracolosamente intatto.

L’intera domus, scrive l’Ansa, occupava la parte sud dell’insula 10 e doveva appartenere a un personaggio importante della società locale. Le pareti decorate in II e III Stile dimostrano che aveva grandi possibilità economiche per poter ingaggiare gli artisti locali. “Il tutto era funzionale alla messa in scena di uno “spettacolo”, al cui centro stava il proprietario stesso” sottolinea all’Ansa il direttore Gabriel Zuchtriegel.

“Lo scavo degli ambienti in questione e in particolare del peristilio - aggiunge il direttore dei lavori, Anna Onesti - è avvenuto grazie ad una modalità di esecuzione innovativa, che ha consentito di raggiungere il piano pavimentale evitando lo smontaggio degli elementi architettonici instabili del colonnato”.

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