Settore fieristico in salute: i numeri di Aefi

Secondo uno studio Prometeia-Aefi presentato a Roma durante la IX Giornata mondiale delle fiere, le imprese che partecipano alle fiere vedono una crescita quasi doppia rispetto alla media del settore.

Il rapporto, illustrato da Giuseppe Schirone di Prometeia, mostra che negli ultimi 10 anni le aziende che hanno partecipato a fiere internazionali nei settori ‘agroalimentare’, ‘tecnologia’, e ‘edilizia e arredo’ hanno registrato una crescita dei fatturati del 62%, contribuendo con 39 miliardi su un totale di 62. Maurizio Danese, presidente di Aefi, ha evidenziato l’importanza dell’export e delle Pmi per il futuro del settore fieristico, prevedendo una crescita del fatturato di oltre 50 miliardi entro il 2026.

Danese ha evidenziato la necessità di una piattaforma unica per le fiere italiane all’estero, chiedendo il sostegno del governo e di agenzie come Ice e Simest.

L’ingresso di 4mila 150 nuove Pmi porterebbe a un incremento del fatturato dei tre settori di 56 miliardi, con un contributo fieristico stimato a 5,7 miliardi di euro. Presenti al convegno tra gli altri, Adolfo Urso, ministro Imprese e Made in Italy; Matteo Zoppas, presidente Ice Agenzia e vari rappresentanti del settore fieristico e delle ambasciate estere in Italia.