- 05/11/2024 10:43
Stagione sciisticaverso il via, ma c’èallarme neve
La stagione sciistica dovrebbe ripartire a breve ma, quest’inverno, è ostaggio di un freddo assente, anche in alta quota, al punto che è impossibile anche accendere i cannoni per la neve programmata, dal momento che servono almeno 3 o 5 gradi sotto lo zero.
Nonostante questo l’Apt Madonna di Campiglio promette l’apertura anticipata, il 16 novembre, di alcuni impianti per 10-15 km di piste nella zona del Grostè, a 2.500 metri di quota. “Il via alla stagione sciistica - dice a Il Sole 24 Ore Bruno Felicetti, direttore generale Funivie Madonna di Campiglio - è previsto il 29 novembre. Se però il meteo non ci aiuterà dovremo posticipare la pre apertura al 23 o 30 novembre”.
Anche a Livigno, il piccolo Tibet d’Italia, le montagne sono senza neve mentre lo zero termico è a quota 3.700 metri. Per trovare neve in bisogna arrivare fino ai 3.466 metri di Punta Helbronner, sul Monte Bianco, dove dal 29 novembre riaprirà la Skyway Monte Bianco.
“Faremo il possibile per l’apertura degli impianti il 30 novembre - dice Danilo Chatrian, ceo di Courmayeur Mont Blanc Funivie -. Speriamo nelle nevicate e nel calo delle temperature per accensione di cannoni per la neve programmata”.
Progressive aperture sono previste anche per il Consorzio Dolomiti Superski, che tradizionalmente dà il via alla stagione l’ultimo sabato di novembre. Anche qui si dovranno usare i cannoni, con un costo elevato per via del fabbisogno di energia elettrica i cui prezzi, come sottolinea Andy Varallo, presidente Dolomiti Superki, sono superiori rispetto ai competitor europei.
“Questo caldo - conclude Giovanni Brasso, presidente del comprensorio Vialattea, in Piemonte - non ci ha agevolato nella campagna di prevendita degli skipass. Attendiamo con ottimismo l’arrivo del freddo e dell’inverno”. Il caldo ha però favorito i lavori per l’installazione di un grande impianto per la neve programmata.