• 08/07/2024 09:40

Tax free shopping,Milano prima metaper gli indiani

Denise Bolandrina

Cosa spinge gli indiani di classe medio-alta a visitare l’Italia? Lo shopping tax free è oggi una delle motivazioni di viaggio più forti, con Milano che si posiziona come destinazione cult per questo segmento. Il 39% dei volumi generati dai turisti giunti dall’India deriva proprio dagli acquisti effettuati nel capoluogo lombardo, mentre il 33% dei visitatori ama fare shopping negli outlet, dimostrando un interesse verso un lusso ‘off price’ superiore alla media che si attesta al 13%.

“Attualmente l’India costituisce un mercato di nicchia, contribuendo solo per l’1,46% della spesa tax free totale del 2023 - spiega Denise Bolandrina, marketing director di Global Blue -. Si tratta di un picco all’interno di un trend di crescita costante, considerato che gli shopper indiani rappresentavano lo 0,82% nel 2019 e l’1,42% nel 2022. Nel primo trimestre del 2024 essi hanno invece segnato un tasso di recovery del 223% rispetto al 2019”.

Un mercato tutto da scoprire

Una nazionalità, dunque, tutta da scoprire in termini di comportamento. Secondo i dati del White Paper ‘Tourism and luxury shopping: will India be the leading nationality of the future?’, a cura di Indian Chamber of Commerce in Italy, Sea Milan Airports, Fidenza Village, Global Blue e Lybra Tech presentato a Milano, si denota come nel 2023 il 64% degli shopper indiani aveva meno di 44 anni, con i Millennials a rappresentare la quota più alta (46%) e una Gen Z passata dall’8% nel 2019 al 18%, raggiungendo infine il 24% nel primo trimestre del 2024. “La Gen X, tuttavia, è quella che fa registrare la spesa media più alta con 2.389 euro pro capite” aggiunge Bolandrina.

In questo contesto, un caso è rappresentato da Fidenza Village che, con sales mission dedicate, punta a raggiungere l’India lavorando parallelamente con i consolati, le compagnie aeree e i partner finanziari per costruire un’esperienza in loco attraente.

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