- 11/10/2024 14:28
Turismo nautico, i progetti del ministero per i porti turistici
Entrare da protagonista, alla pari di altri settori, con tutte le carte in regola e in maniera strutturata, nell’universo del turismo organizzato e professionale. La nautica ha trovato in TTG Travel Experience la piattaforma giusta per dare slancio alle proprie ambizioni. Il diportismo italiano è, già di per sé, una potenza, con numeri che lo collocano al secondo posto nel mondo, grazie a una market share del 12%, e ora cerca una nuova rotta e un nuovo ruolo. “Si tratta di un vero e proprio patrimonio da sviluppare - ha detto Federico Amedeo Lasco, dirigente Segretariato generale del MiTur, nel corso di un convegno in fiera -. Come Ministero lavoriamo al progetto ‘Scopri dove ti porto, l’Italia vista dal mare’, per promuovere i porti turistici come punti di partenza per scoprire l’entroterra delle regioni. Abbiamo inserito i contenuti del mare sul portale italia.it”. Alla pari dei ‘Cammini’, stanno così nascendo nuovi itinerari sul mare, con veri e propri pacchetti turistici, come nel caso delle Marche: “Proponiamo - ha raccontato Paola Marchegiani, dirigente Settore Turismo della Regione - antichi percorsi, per un totale di 17 rotte. Scesi dalla barca, si esplora il territorio. E proprio per questo è necessario lavorare molto e bene sui servizi, per creare opportunità ben strutturate”. “Occorre far diventare la nautica un segmento del mondo turistico a tutti gli effetti - ha confermato il vicepresidente vicario di Assonautica, Francesco Di Filippo -, e quindi sarebbero fondamentali delle certificazioni capaci di far sentire gli operatori del settore nautico dei veri e propri operatori turistici”. I piani di sviluppo sono impegnativi, ma le basi ci sono tutte. “L’essenziale è fare rete e dare vita a sinergie con l’offerta dei territori - ha ammonito Lasco -, così come occorre evolvere i servizi per generare valore e, non da ultimo, poter contare su operatori specializzati capaci di ‘portare’ i turisti del segmento nautico”.