Richard Branson e la sfida a British Airways

Sir Richard ha deciso di farsi da parte. Ieri Air France-Klm ha rilevato il 31 per cento di Virgin Atlantic mettendo sul piatto 220 milioni di sterline. Richard Branson (che rimane comunque presidente e azionista con il 20 per cento) ha deciso di lasciare il timone al duo franco-olandese che sta mettendo a punto un piano ambizioso con i soci China Eastern e Delta Air Lines. “Invecchiando voglio essere certo che Virgin continui a crescere per i prossimi 50 anni”, ha detto l’imprenditore britannico nominato baronetto nel 1999 dalla regina Elisabetta.

Branson, amante delle sfide, ha sempre anticipato i tempi. Celebre la sua sfida a British Airways negli anni ’90 quando dei vettori low cost non c’era neppure l’ombra.

Malgrado la pronta risposta commerciale di British, la sua Virgin Atlantic è riuscita a ritagliarsi spazi importanti sui collegamenti a medio e lungo raggio. Si spiega così la decisione di Air France di investire 220 milioni di sterline per allargare il suo network internazionale. In ogni caso sarà meglio farsi dare la ricetta giusta per rispondere colpo su colpo a British Airways e alla sua alleanza Iag che non starà certo a guardare.

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