- 28/03/2019 11:08
Preatoni Campione d'Italia
Quando decide di fare un investimento non si accontenta di un piccolo progetto. Ernesto Preatoni, l’inventore dell’impero Domina e il creatore di Sharm el Sheikh ama fare le cose in grande, lasciare il segno, dare una svolta. Centellinando però le operazioni e le apparizioni.
L’ultima volta risale a quasi un anno fa, quando l’imprenditore ha fatto tappa a Dubai per inaugurate la Preatoni Tower, un grattacielo alto 190 metri per 45 piani per 554 unità immobiliari, che sorge nel centro della capitale dell'Emirato. Un operazione che nasce dalle ceneri di uno dei tanti fallimenti che hanno coinvolto Dubai dopo la crisi del 2007 e prima tappa per la riqualificazione di ben 30 progetti da parte di Preatoni.
In Italia invece l’a.d. di Domina Vacanze Holding non ama investire. Sì, ha messo sul piatto 80 milioni per ristrutturare i suoi hotel, ma creare qualcosa di nuovo no. Troppo difficile, ha sempre detto. Almeno fino a poco tempo fa. Quando ha fiutato l’affare chiamato Campione d’Italia, dove il fallimento del casinò ha mandato a rotoli l’intero territorio.
Ed eccolo il suo progetto da 200 milioni di euro, raccontato oggi dalle colonne del Sole 24 Ore. Trasformazione dell’edificio in teatro e spazio per mostre; creazione di un casinò galleggiante sul lago con un pontile da un chilometro; realizzazione di 38 ville a forma di yacht; costruzione di due residence (in una seconda fase). Insomma un megaprogetto per trasformare Campione in un centro d’attrazione con il fulcro nel casinò. Niente di deciso, il fallimento in mezzo prolunga i tempi. Ma c’è l’idea e la volontà. Quanto basta per dire che Preatoni è tornato.