- 22/05/2024 11:20
Caffè con il direttoreIl nuovo Leonardo Massafra Ginevra e l’Italia
A fine del ’23 è cambiato tutto. Sotto l’albero di Natale Leonardo Massa ha trovato una lettera dove si metteva nero su bianco la promozione a vicepresidente Sud Europa per Msc Crociere.
Dopo il sorriso ed i complimenti di parenti e amici ha capito di dover cambiare qualcosa nella sua vita, come spostare la sede di lavoro da Napoli a Ginevra.
Così è cambiato veramente tutto perché non è “mutata solo la sede, ma ho dovuto affrontare anche qualche disagio di famiglia. Ora siamo a pieno ritmo e sono contento e motivato”.
In questa intervista Caffè con il direttore Leonardo Massa racconta e si racconta come in poche altre occasioni.
Svestendo (in buona parte) quel suo animo commerciale per spiegare cosa sta succedendo al pianeta Msc.
Diceva prima che è cambiato tutto. Un ruolo da manager di prima fila e meno agenzie nel quotidiano?
È tutto profondamente diverso. Sono passato da un’intensa attività nazionale a un incarico di respiro internazionale. Mantenendo comunque sempre responsabilità e attenzione sul mercato italiano.
Italia che prima o poi dovrà avere un nuovo country manager. Sarà una decisione da valutare nei prossimi mesi?
Nell’immediato non abbiamo previsto cambi di rotta. Nel medio periodo, penso tra 3 anni forse, dovremo attivare una nuova posizione come country manager Italia. Si tratta di un’evoluzione inevitabile.
Intanto in questi mesi cosa ha visto a Ginevra?
Le dinamiche di lavoro ora sono molto diverse rispetto a qualche mese fa. Sono stato coinvolto in modo evidente nella gestione aziendale, ho sentito la vicinanza del management e della proprietà.
Quanto e come entra nel business l’armatore Gianluigi Aponte?
Ci siamo incontrati in numerose occasioni e la sua presenza spinge tutti a pensare in modo diverso. Il suo carisma è indiscutibile.
Il nuovo progetto Explora sta faticando più del previsto. Quali sono le resistenze del mercato?
Serve tempo e fiducia. Ma non ho alcun dubbio su Explora. Un tempo si diceva che le crociere erano un prodotto di nicchia e oggi valgono milioni di passeggeri ogni anno. Avremo presto buone soddisfazioni anche dal segmento luxury, sono certo.
Cosa le manca del Massa direttore commerciale?
Gli incontri in tutta Italia con le agenzie, il rapporto umano, le persone e se vogliamo anche i personaggi...
Tra qualche anno dove si vede?
Mi vedo ancora per tanti anni in questa industria che mi affascina e mi diverte. Sto vivendo un momento lavorativo straordinario. Siamo su un mercato vivace che deve ancora cogliere tutte le opportunità offerte dal mondo digitale. Se impariamo tutti a sfruttarle meglio i numeri cresceranno ancora per tanto tempo.