Lavorare nel turismo: le figure più ricercate dalle aziende che assumono

Dal maggiordomo personale al revenue manager. Dalle professioni collegate al food&beverage a quelle nate dalle nuove esigenze del marketing digitale e dell'analisi dei big data. Dall'housekeeping manager, figura centrale poco considerata dai giovani che progettano il proprio futuro professionale nel turismo, al web designer, oggi fondamentale per sviluppare tutta l'attività grafica, ma anche di advertising che viaggia online. Se gli scenari nel mondo del lavoro sono pieni di ostacoli e incertezze, quelli dell'occupazione nel turismo lasciano invece intravedere più di qualche speranza.

Con 2,7 milioni di addetti tra diretti e indiretti, pari al 12 per cento di tutta la forza lavoro italiana, l'industria delle vacanze è infatti una delle attività economiche più rilevanti. A essere spesso sottovalutato è, però, il fatto che da qui ai prossimi anni sarà anche uno dei pochi ambiti, se non l'unico, che garantirà posti di lavoro e opportunità nuove. Una certezza ribadita più volte nel corso di FareTurismo, l'appuntamento organizzato a Roma nei giorni scorsi da Leader srl, che ha permesso di fare il punto sulle vecchie e nuove figure professionali oggi richieste dal settore.

Figure versatili
Se fino a poco fa un prodotto turistico aveva in media una durata di 5-10 anni e, quindi, le aziende avevano tutto il tempo di costruirlo e poi sfruttarlo sul lungo periodo, oggi invece lo sviluppo inarrestabile della tecnologia e l'affacciarsi di nuovi viaggiatori stanno imponendo alle imprese di avvalersi di figure in grado di muoversi con disinvoltura in un contesto che cambia in maniera frenetica.

Continua a leggere nel servizio a pagina 11 di TTG Magazine, disponibile online a questo link.