Turismo e lavoro, quando le piattaforme di affitti brevi spingono l’occupazione

Sono spesso viste come fumo negli occhi dagli albergatori e dalla ricettività tradizionale, ma la loro crescita sul mercato sta generando un certo movimento sul fronte occupazionale. Sono le piattaforme che si occupano di affitti brevi e che, soprattutto per quanto riguarda le cifre legate al turismo, stanno gradualmente guadagnando share importanti nel settore della ricettività.

Secondo quanto stima il Ciset, si legge sul Sole 24 Ore, il segmento degli affitti brevi a fine anno riporterà un incremento del 4,7% e nel settore c’è già chi ha annunciato l’intenzione di ampliare il proprio organico, come Italianway, per sostenere l forte domanda del settore.

Il fenomeno interessa però anche portali immobiliari che meno hanno a che fare direttamente con il settore come, riporta il quotidiano finanziario, Immobiliare.it o Casa.it e i player del reale estate di lusso come Engel&Volkers e Coldwell Banker.