Ore difficili per Theresa May: "Fermare la Brexit è un tradimento degli elettori"

Inizia una settimana decisamente difficile per il governo di Theresa May. È infatti previsto per domani, 15 gennaio, il voto sulla Brexit in Parlamento, ma sembra che la leader dei Tory non abbia ancora i voti necessari per far approvare il testo dell’accordo.

Per scongiurare il fallimento, la May si gioca l’ultima carta: quella dell’appello alla democrazia. “La fiducia del popolo nel processo democratico e nei politici subirebbe un danno catastrofico” ha rimarcato, come spiega ilsole24ore.com, alzando i toni della discussione. “Cosa diremmo se avesse vinto Remain e il Parlamento cercasse di portare fuori il Regno Unito dall’Ue?” si domanda ancora la premier.

E aggiunge come fermare la Brexit rappresenterebbe un tradimento dei milioni di elettori che hanno scelto di lasciare l’Ue nel referendum del 2016: “Abbiamo tutti il dovere di attuare il risultato del referendum” conclude.