- 15/12/2021 09:57
La Gran Bretagna toglie dalla red list i Paesi africani
Angola, Botswana, Eswatini, Lesotho, Malawi, Mozambico, Namibia, e poi ancora Nigeria, Sudafrica, Zambia e Zimbabwe sono stati rimossi dalla red list del governo britannico, in quanto la misura è stata giudicata “meno efficace per rallentare la diffusione del virus”.
La variante Omicron sta infatti rapidamente diventando quella dominante in alcune parti del Paese, in particolare a Londra. L’obbligo del test per tutti gli arrivi dall’estero continuerà, ma le persone in quarantena in hotel potranno partire prima nel caso risultino negative.
“Siamo lieti che tutti gli 11 Paesi siano stati rimossi dalla lista rossa, tuttavia i requisiti di test nel Regno Unito per gli arrivi internazionali delle persone vaccinate continuano a soffocare le imprese dell’inbound” commenta sulle colonne di TravelMole Joss Croft, ceo di UKinbound.
Contro il test molecolare
Anche Julia Simpson, presidente e ceo di Wttc, esprime la sua soddisfazione per il provvedimento, ma continua a manifestare disappunto per l’obbligo del test molecolare: “Siamo profondamente delusi dal fatto che i costosi test Pcr del secondo giorno siano rimasti obbligatori: non ha assolutamente senso - sostiene -. Dovremmo tornare al sistema in vigore prima dell'introduzione di queste misure, senza test pre-partenza e con un semplice test rapido all'arrivo nel Regno Unito”.