- 30/12/2021 11:45
New York e la resilienza climatica: maxipiano da 20 miliardi di dollari
Un piano titanico per difendersi dalle catastrofi climatiche e pensare in modo più green e sostenibile. New York mette sul piatto qualcosa come 20 miliardi di dollari per il nuovo progetto di ‘resilienza climatica’, così l’ha chiamato l’amministrazione della Grande Mela.
La prima mega opera, i cui lavori sono già iniziati, è il gigantesco muro antialluvione, che dovrebbe evitare i danni provocati da eventi catastrofici come l’uragano Sandy del 2012 e le tempeste Ida e Henri, che quest’estate hanno causato decine di morti e danni per miliardi di dollari alla più grande città degli Stati Uniti.
Il muro antialluvione
Un’opera, come spiega lechotouristique.com, necessaria per la salvaguardia di New York, dal momento che gli esperti temono un innalzamento del livello dell’acqua da 20 a 75 cm entro il 2050, il che minaccerebbe addirittura di sommersione la città, in particolare l’isola di Manhattan, circondata dall’oceano, dall’East River e dall’Hudson. In totale la megalopoli di oltre 8,5 milioni di abitanti ha 836 km di coste.
Nel Sud-Est di Manhattan sono iniziati i lavori del muro, che comporterà un budget di 1,45 miliardi di dollari.
Il piano, annuncia Jainey Bavishi, direttore dell’ufficio del sindaco di New York per la resilienza climatica – prevede anche di piantare a Manhattan migliaia di alberi di specie diverse e migliorare i sistemi sotterranei delle fognature per lo smaltimento delle acque reflue. Sono anche inclusi interventi sulle abitazioni per migliorarne l’isolamento termico e acustico.
Ora l’obiettivo dell’amminsitrazione cittadina e far rientrare il piano per New York all’interno del progetto ambientale da 1.200 miliardi del presidente Biden, approvato dal Congresso, che prevede investimenti sulle infrastrutture di tutti gli Stati Uniti. In questo modo anche la Grande Mela potrebbe beneficiare dei fondi federali per realizzare i suoi progetti di ecosostenibilità.