- 09/05/2022 12:00
Islanda, al via nuovi impianti termali e zipline panoramiche
Il turismo islandese vola. A marzo l’aeroporto di Keflavík ha registrato in uscita 101mila partenze di visitatori internazionali, consegnando agli annali il quinto mese più trafficato dall’inizio dei rilevamenti dell’Icelandic Tourist Board.
“I britannici rappresentano il primo mercato, con 28mila partenze circa (27,6% del totale stranieri) - osserva Karen Möller Sívertsen (nella foto), project manager di Visit Iceland - mentre al secondo posto abbiamo ora gli americani, con poco più di 16.400 visitatori (16,2%); l’Italia ne ha generati invece 2.860 (2,8%), proseguendo la sua lenta ma costante risalita verso i circa 47mila del periodo pre-pandemico”.
La rimozione di tutte le restrizioni Covid, sia per vaccinati che non, sta infatti agevolando la ripresa, insieme a una serie di nuove attrattive che puntano a rafforzare il turismo islandese anche nei mesi non prettamente estivi. “La cittadina meridionale di Sellfoss sta completando il restyling dei sui 35 edifici d’ispirazione storica. Dal 2021 è già fruibile la via dello shopping islandese, ma entro quest’anno sono attese gallerie d’arte, locali per eventi musicali, ulteriori alberghi, ai quali sarà riconosciuta la certificazione ecologica Nordic Swan”.
In autunno verrà poi inaugurato il Kerlingarfjöll Mountain Resort, all’interno dell’omonimo ex comprensorio sciistico vicino alla cascata di Gullfoss: punto d’appoggio ideale per escursionisti che potranno godere tutto l’anno delle fonti geotermali. Qualche mese prima, in giugno, è prevista invece l’apertura della zipline di Hveragerði, installata per oltre un chilometro sopra il canyon Svartagljúfur e con la possibilità di effettuare “quick jump” da una delle torri gestite da Megazipline. Fra le ultime novità, una piattaforma panoramica sul bordo della Bolafjall Mountain per contemplare la regione dei Westfjord da 638 metri d’altezza, ma anche l’impianto termale Forest Lagoon con vista mozzafiato sull’Eyja Fjord.