- 26/07/2022 08:44
Crisi climatica, ecco le mete turistiche a rischio scomparsa
Non solo temperature roventi ed eventi estremi sempre più frequenti. I cambiamenti climatici rivoluzioneranno anche la mappa delle destinazioni. Alcuni dei paradisi che popolano i sogni di tanti vacanzieri potrebbero infatti nel giro di qualche decennio non esistere più. A. D. A.
Maldive e Bahamas
Il problema delle Maldive è semplice: delle oltre 1.200 isole che formano l’arcipelago, quasi l’80% si trova ad appena un metro sopra il livello del mare. Questo significa che, se l’innalzamento delle acque continuasse ad aumentare, in meno di un secolo sparirebbe per sempre la maggior parte delle isole. E la stessa sorte toccherebbe alle Bahamas, nell’Oceano Atlantico.
Perito Moreno
Fortemente a rischio anche uno dei ghiacciai più maestosi della Terra: il Perito Moreno, che secondo gli studiosi è destinato a scomparire rapidamente sia per l’aumento delle temperature che per la mancanza delle piogge.
Las Vegas
Una delle città americane più famose degli Stati Uniti, Las Vegas, è alle prese da anni con il problema della penuria di acqua. Sorta in mezzo al deserto, questa metropoli dipende unicamente dal lago artificiale Mead, messo a dura prova dal riscaldamento globale.
Glacier Montana Park
Situato tra gli Stati Uniti e il Canada, il parco comprendeva fino a poco tempo fa 150 ghiacciai, ora ridotti ad appena 37 e nemmeno poi tanto in salute. Anche loro temono l'incontro con il calendario visto che entro il 2030 potrebbero sciogliersi definitivamente.
Chicago
Un’altra metropoli americana messa a dura prova dal cambiamento climatico è Chicago. Sorta su una palude tra i Grandi Laghi e il Mississippi, il suo equilibrio delicato è minacciato dalle continue e rapide oscillazioni delle acque. E anche in questo caso il destino sembrerebbe segnato.