- 11/01/2024 10:35
Europa, le cifre della ripresa: un Paese su tre è oltre i livelli del 2019
La ripresa è una realtà e a confermarlo sono le cifre. In base al rapporto ‘European Tourism Trends & Prospects’ sviluppato dalla European Travel Commission nel corso del 2023 gli arrivi internazionali nel nostro continente sono stati inferiori, rispetto ai livelli del 2019, solo del 3,2%, grazie alla resistenza del traffico intraeuropeo e all’afflusso di statunitensi, che beneficiano di tassi di cambio favorevoli.
I dati, come riferisce Italpress, mostrano che una meta su tre ha superato i livelli di arrivi stranieri del 2019, con le performance migliori appannaggio dell'Europa meridionale e mediterranea, in Paesi quali Serba, Montenegro, Portogallo, Turchia, Malta e Grecia.
Tuttavia circa il 65% delle mete è ancora al di sotto dei valori pre-pandemia. Una ripresa più lenta è quella che caratterizza i Paesi dell' Europa orientale confinanti con Russia e Ucraina e quelli che dipendono dai viaggiatori russi. I Paesi baltici – Estonia, Lettonia e Lituania - hanno registrato i cali più marcati.
La guerra in Ucraina incide ancora sugli arrivi nell’Europa orientale e il conflitto tra Israele e Palestina pone rischi durante la stagione intemredia, soprattutto per destinazioni come Francia, Turchia e Romania, popolari tra i viaggiatori israeliani.