- 12/03/2025 11:21
Ees: l’Uesi preparaal via libera
L’Unione europea sta portando avanti i suoi protocolli di gestione delle frontiere con l’introduzione pianificata del sistema di Entry/exit system (Ees), un registro digitale automatizzato progettato per registrare l’ingresso e l’uscita di cittadini extra-Ue che visitano l’area Schengen per soggiorni di breve durata. Dopo numerosi ritardi dovuti a problemi tecnici e problemi di preparazione, si prevede che l’Ees inizierà a funzionare nel 2025.
L’Ees sostituirà la tradizionale timbratura manuale dei passaporti. Registrerà elettronicamente i nomi dei viaggiatori, i dettagli dei documenti di viaggio, i dati biometrici e le date e i luoghi di ingresso e uscita. Questo sistema si applica ai cittadini extra Ue che entrano nell’area Schengen per soggiorni di breve durata fino a 90 giorni in un periodo di 180 giorni.
Data la complessità nella realizzazione di un sistema così completo in più stati membri, l’Ue ha approvato un’implementazione graduale in un periodo di transizione di sei mesi. I ministri degli Interni dei 27 Paesi membri dell’Ue hanno recentemente dato l’ok ad una serie di tappe che saranno preparate nel dettaglio dall’Agenzia dell’Ue per la gestione operativa dei sistemi informatici:.
L’introduzione dell’Ees comporta implicazioni significative per il settore turistico. Fra le altre, come riporta TravelDailyNews, una maggiore sicurezza ed efficienza. Tuttavia, durante la transizione al nuovo sistema, potrebbero verificarsi interruzioni temporanee mentre le autorità di frontiera si adattano alle nuove procedure. Questa fase di adattamento potrebbe comportare tempi di elaborazione più lunghi nei punti di ingresso e di uscita, influenzando l’esperienza di viaggio.
Aeroporti, porti marittimi e altri hub di trasporto in tutta Europa stanno investendo in nuove attrezzature e riconfigurando le aree di controllo passaporti per soddisfare i requisiti Ees. Questi preparativi sono fondamentali per ridurre al minimo le interruzioni e garantire una transizione fluida per i viaggiatori. Misure proattive, tra cui miglioramenti delle infrastrutture e piani di comunicazione completi per i viaggiatori, sono essenziali per mitigare i disagi.