- 24/02/2025 08:35
Le mete che stupiscono:il catalogo dei campioni
Alcuni sono dei colossi ben noti alle agenzie di viaggi di tutto il mondo. Altri sono piccoli protagonisti che da poco si sono affacciati sul mercato dei big. Ma hanno tutti una cosa in comune: una crescita del turismo che coglie di sorpresa anche gli addetti ai lavori.
Il caso più eclatante è probabilmente quello della Lapponia: la sua Rovaniemi, fino a qualche anno fa, era una meta per appassionati. Ma con il boom della celebre casa di Babbo Natale, lo scoppio della passione per il Nord Europa e il fascino dell’aurora boreale, in soli due anni ha visto i collegamenti aerei crescere del 400% a dicembre. Non solo: sempre nell’ultimo mese dell’anno, il prezzo medio delle camere è arrivato a 370 euro, un livello da fare invidia anche alle mete più blasonate.
Da evidenziare anche il caso dell’Arabia Saudita, che nel 2023 per la prima volta ha superato quota 100 milioni di turisti, con una crescita del 12% sul 2023 e del 56% rispetto al 2019.
Dal Sol Levante al Brasile
Cifre più ridotte, ma da valutare in un contesto di turismo maggiormente rodato, quelle del Giappone, che con il suo +15% di arrivi nel 2024 è diventato quasi un caso di studio. Per una meta così presente nell’immaginario collettivo e soprattutto così dispendiosa, la doppia cifra è un traguardo dal sapore storico.
Caso simile per il Marocco, destinazione che non ha mai perso il suo fascino, ma che nel 2024 ha conquistato il primato tra tutte le destinazioni africane. Il che significa che, con i suoi 17,4 milioni di turisti e un aumento del 20% anno su anno, ha superato anche colossi come l’Egitto e il Sudafrica.
Record storico anche per il Brasile, che ha chiuso il 2024 con un incremento del 12,6% per gli arrivi internazionali, arrivando a 6,6 milioni.
Tutte destinazioni da tenere d’occhio. Per capire dove sta andando il turismo.