- 03/02/2016 16:00
L’albergo dove è sempre Natale
“Eh Cristina, eh.. non può essere sempre Natale”.
Quando ho scoperto quello che sto per raccontarvi la frase, che mille volte mi è stata ripetuta, scuotendo la testa con aria saggia, da tutti i parenti adulti di cui io abbia memoria si è dissolta come fumo al vento. E già solo per questo ringrazio Stefano Cerutti e chi con lui si è inventato questa cosa.
Dunque, non è vero, come dicono gli adulti, che non può essere sempre Natale.
E, per altro, non c’è bisogno di andare fino a Rovaniemi per trovare il Natale tutto l’anno.
Basta fare un giro a Riva Valdobbia, paese di 250 abitanti in provincia di Vercelli, Italia. Lì dove le risaie diventano il Monte Rosa.
Proprio lì, la famiglia Ponti (quella dell’aceto, per capirci) ha pensato di costruire un albergo, il Mirtillo Rosso Family Hotel. Perché (piccolo angolo gossip che non c’entra nulla) i Ponti sono originari di Ghemme, in Valsesia e amano molto questo territorio.
Ora, in questo hotel di design, Natale arriva una volta al mese. Per davvero.
“Abbiamo aperto il 23 dicembre 2015, e abbiamo già festeggiato il nostro secondo Natale”.
Lo ammetto, sono frastornata. Può ripetere per favore?
Stefano Cerutti, direttore dell’hotel, ride. “In questo albergo è sempre Natale – dice. E spiega -: Possiamo dire che l’hotel è ‘tematizzato’, è a tema natalizio. Gli arredamenti ricordano le decorazioni di Natale, le stesse decorazioni presenti nelle stanze sono oggetti unici, sono un Natale di design. E poi, ovviamente, non smontiamo mai le lucine natalizie e i pini addobbati”.
Non solo decorazioni e luci, però. “Ogni mese, nei giorni 24, 25 e 26 noi festeggiamo Natale” dice Cerutti.
Il 24 è dedicato ai bambini: al pomeriggio cucinano i biscotti a tema natalizio che verranno poi sgranocchiati la sera, quando, dopo il cenone della Vigilia, tutti i clienti sono invitati a giocare a tombola accanto al camino acceso, mangiando latte e biscotti. Il 25, giorno di Natale, tutti i bambini sono coinvolti in una caccia nel bosco, al lume delle lanterne, alla ricerca della tana della renna Rudolph, mentre la sera del 26 per i bambini Pigiama Party, mentre agli adulti è dedicata una serata Spa, con massaggi e coccole.
Ecco. Così, non ho potuto trattenere la domanda delle domande: ma come vi è venuto in mente?
“Abbiamo ragionato sul nostro target principale, le famiglie. E quale momento è più bello, per le famiglie, se non Natale? Così abbiamo pensato di riproporre l’atmosfera delle feste tutti i mesi” spiega Cerutti.
La risposta per febbraio e marzo è positiva “poi vedremo” aggiunge il direttore.
Intanto, io li attendo alla prova di luglio e agosto. Stefano Cerutti sorride: “Chissà, ci inventeremo un Summer Christmas Party… Non posso svelarvi tutto ora. Ma ci divertiremo”.
twitter@cperoglio