- 18/03/2020 10:05
Il Decreto 'Cura Italia' tra interventi insufficienti e speranze disattese
Dopo lunga attesa e faticoso travaglio è stato approvato il “Decreto Cura Italia” che molti attendevano come trovarvi aiuti in questo difficile momento.
Per una “sintesi video” vi suggerisco anche questo link.
In estrema sintesi, il Decreto vuole intervenire in 4 direzioni:
1) Sostegno ai lavoratori per la difesa dell’occupazione (artt. da 18 a 47):
- Vengono chiarite le estensioni della cassa integrazione ordinaria e in deroga, delle possibilità di congedo ed indennità per i lavoratori dipendenti.
-Viene introdotta una indennità di 600,00 euro per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps e gli agenti di viaggi iscritti alla gestione artigiani e commercianti, oltre che ai lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali.
- Inoltre viene stabilito che il datore di lavoro non può recedere dal contratto di lavoro dipendente per giustificato motivo oggettivo nei 60 giorni successivi al 23 febbraio (tradotto: divieto di licenziamento a causa del coronavirus).
- Viene introdotto un “premio ai lavoratori dipendenti” di 100 euro (ebbene si: addirittura cento euro!): se un lavoratore, sprezzante del pericolo, si è recato in ufficio nel mese di marzo, ha diritto ad un premio di 100 euro.
2) Aumento di liquidità nel sistema del credito (artt. da 48 a 56):
- Sospensione del rimborso dei prestiti: il pagamento delle rate dei prestiti accordati da banche o altri intermediari finanziari è sospeso fino al 30 settembre 2020,
- Le linee di credito accordate “sino a revoca” e i finanziamenti accordati a fronte di anticipi su crediti non possono essere revocati fino al 30 settembre.
3) Proroghe versamenti e adempimenti dichiarativi (artt. da 57 a 68):
- Il pagamento dei tributi in scadenza il 16 marzo viene prorogato (se così si può dire…) al 20 marzo (4 giorni dopo!!) ma attenzione: per le imprese turistico ricettive, le agenzie viaggi ed i tour operator i versamenti Iva del mese si marzo ed i versamenti dei contributi e ritenute su lavoro dipendente sono prorogati al 31 maggio (in unica soluzione o in 5 versamenti rateali mensili).
- La presentazione di dichiarazioni o comunicazioni fiscali in scadenza fino al 31 maggio (ad esempio: dichiarazione IVA anno 2019) vengono prorogate al 30 giugno.
- Versamenti di cartelle di pagamento, avvisi di accertamento, ingiunzioni e atti esecutivi emessi dagli agenti della riscossione: sospesi dal 8 marzo al 31 maggio.
4) Misure di sostegno specifiche e crediti di imposta (artt. da 69 a 121):
- Credito d’imposta per sanificazione degli ambienti: viene concesso un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per pulire e sanificare gli ambienti di negozi ed uffici.
- Credito d’imposta contratti di locazione: credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione di marzo per la categoria catastale C1 (negozi e botteghe).
- Sospensione mutui prima casa: solo per titolari di partita IVA come liberi professionisti (no ditte individuali, quindi no agenzie viaggi).
Il mio personale giudizio su questo provvedimento non può, purtroppo, che essere negativo: ancora una volta il mondo imprenditoriale viene posto in secondo piano rispetto alle esigenze dei lavoratori dipendenti (non per niente questo Decreto ha tardato ad essere emanato proprio per via delle lunghe trattative aperte con i Sindacati): in generale i sostegni ai lavoratori (più che legittimi, per carità) non sono bilanciati da equivalenti sostegni agli imprenditori (che, in fin dei conti, corrispondono le retribuzioni a questi lavoratori).
Non vi sono significative dilazioni o sospensioni di versamenti di imposte e contributi e di fatto la più che probabile crisi di liquidità che deriverà da questi mesi di crisi non trova un valido supporto dai provvedimenti contenuti in questo Decreto.
Ancora una volta gli imprenditori dovranno contare esclusivamente sulle proprie forze per uscire da momenti di difficoltà come questo, e cercare di cogliere le (poche) opportunità che potranno essere individuate nelle oltre 100 pagine del Decreto.
Giulio Benedetti – Studio Benedetti Dottori Commercialisti – www.studiobenedetti.eu – www.travelfocus.it