Eden compraHotelplan Italia

Eden Viaggi acquista Hotelplan Italia. La notizia, di cui TTG Italia aveva dato anticipazione nei giorni scorsi, raggiunge la sua ufficializzazione oggi, a seguito della sigla dell’accordo preliminare vincolante per l’acquisto di Hotelplan Italia da parte del t.o. guidato da Nardo Filippetti.

L’accordo, “concluso a seguito di una lunga trattativa con Eden Viaggi, è stato realizzato in condivisione e valutazione con la casa madre svizzera – si legge in una nota diffusa pochi minuti fa - e vedrà il suo ufficiale avvio a partire dal 1° novembre 2016, con il nuovo esercizio commerciale-fiscale”.

Si apre una nuova fase
Questa nuova fase di Hotelplan Italia “rappresenta il proseguimento del percorso di sviluppo e crescita dei brand Hotelplan e Turisanda iniziato a gennaio 2013”.

“Quando nel 2013 assunsi l’incarico di ceo di Hotelplan Italia non avevo come solo obiettivo quello di risanamento e riqualificazione dell’azienda, ma anche il ritorno alla crescita - commenta Luca Battifora (nella foto), ceo Hotelplan Italia -. Terminata, come da nostri programmi, la fase 1 di riequilibrio e ristrutturazione, con l’azionista abbiamo iniziato a valutare quali potevano essere le migliori opzioni per intraprendere un nuovo business plan all’insegna dello sviluppo dei brand Hotelplan e Turisanda".

Il progetto di integrazione
Analizzando la situazione del mercato in Italia, prosegue Battifora, “si è ritenuto più funzionale perseguire un progetto di integrazione con uno dei maggiori player sul mercato, anziché intraprendere un percorso di crescita ‘stand alone’ con l’attuale configurazione della società”.  

Il ceo del Gruppo Hotelplan Thomas Stirnimann, spiega così l’operazione: “In questi anni abbiamo sempre tenuto alta l’attenzione sul mercato Italia. Eravamo consapevoli di essere troppo piccoli per fare investimenti tali da poter raggiungere crescite e piani di sviluppo significativi – si legge nel documento - nel breve periodo. Su queste valutazioni abbiamo concordato con lo staff di Hotelplan Italia che l’opzione di inserire la nostra società in un’azienda più grande e strutturata nel mercato di riferimento fosse la migliore soluzione”.