Settemari, il calendario degli incontri per spiegare alle agenzie la rivoluzione tariffaria

Un totale di 13 incontri diretti con le agenzie per informarle sulla sua nuova politica di pricing. Sono i ‘Settemari Strike’’, gli appuntamenti che l’operatore ha programmato su scala nazionale e che termineranno nella prima decade di febbraio.

“Vogliamo - spiega Ezio Birondi, amministratore delegato Settemari (nella foto) - che la rivoluzione Settemari sia evidente per tutti i nostri partner e spiegare che dietro alla costruzione di un prezzo fisso per sempre, di immediata lettura e trasparente, non frutto di calcoli e mark up impossibili, l’azienda ha fatto “all in” senza paracaduti”.

Punto cardine della nuova impostazione è, dunque, la disponibilità reale di prezzi di mercato, frutto dell’abolizione di serbatoi e prezzi dinamici, che permette di proporre quote fisse per adulti e bambini, senza dover ricorrere alla necessità di richiedere al cliente ulteriori spese a pratica saldata.

I vantaggi della nuova politica di pricing
Tre i vantaggi competitivi, secondo l'ad: “Convenienza dei prezzi che non sono più prezzi di listino, bensì “di mercato”, garanzia di non dover mai più vivere la frustrazione e la perdita di tempo di far riaprire il portafogli al cliente, certezza di non dovergli più spiegare che un prezzo appena visto non è più disponibile a causa dell’esaurimento dei contingenti”.  

I passi della 'Operazione Trasparenza'
I ‘Settemari Strike’ si inseriscono all’interno della cosiddetta ‘Operazione Trasparenza’, il cui primo passo è stato l’innovativo format del catalogo 'Estate 2018', seguito da una campagna di comunicazione tra le agenzie per spiegare loro i plus del nuovo modo di costruire i prezzi fissi.

"La nostra politica tariffaria - conclude Birondi - è frutto del profondo rispetto che abbiamo del canale distributivo, che deve soddisfare chi entra in agenzia, evitando che esca scontento e si rivolga ad altri canali".