Msc torna in Turchia e in Israele e debutta in Groenlandia

Il ritorno in Turchia e Israele, la crociera in Groenlandia, quelle da e per New York, gli itinerari in India e poi la seconda nave posizionata a Miami, un nuovo giro del mondo e l'inaugurazione di Ocean Cay, l'isola privata.

Quando Leonardo Massa, country manager di Msc Crociere (nella foto), prova a elencare le novità che il player dei mari ha in serbo per la stagione 2019/2020, si interrompe spesso per ribadire un concetto che evidentemente vuole assicurarsi di far passare al mercato. "Il nostro obiettivo è aumentare la quantità di prodotto sugli scaffali delle adv, puntando anche sulla diversificazione".

Le nuove rotte
Per l'estate 2019 Msc schiera 16 navi impegnate in 83 itinerari verso 113 destinazioni in tutto il mondo. La potenza di fuoco dell'armatore sarà concentrata sul Mediterraneo con 9 navi e il ritorno di Israele e Turchia.
"Se la situazione geopolitica lo consentirà, speriamo di annunciare ulteriori novità per il 2020" anticipa Massa. Al debutto ci sarà la crociera in Groenlandia operata ad agosto, mentre sul fronte long haul arriveranno in inverno le nuove rotte per l'India con partenza dagli Emirati e le crociere da e per New York con soste sulla Costa Est degli Usa.

A novembre, poi, ci sarà l'inaugurazione di Msc Ocean Cay, l'isola privata della compagnia alle Bahamas. "Per gennaio 2020 è già in programmazione la nuova World Cruise, visto che quella del 2019 è già sold out".

Il piano industriale
Tutto questo unitamente a un piano industriale che, dal 2020 al 2026, ha già in cantiere una nuova nave all'anno. "Tra il 2014 e il 2026 investiremo 10,5 miliardi di dollari per costruire 12 nuove navi: siamo il gruppo con più alto tasso di crescita al mondo in ambito crocieristico".