- 20/06/2018 12:43
Margò, il brand di Eden Groupvuole scalare quota 100 milioni
“Sono stato l’ultimo assunto dal grande imprenditore Franco Rosso”. Alessandro Gandola (nella foto), direttore Margò di Eden Travel Group, parte da questo ricordo per sottolineare il suo ritorno a Torino. In fondo, con la prossima chiusura della trattativa tra Alpitour e la società guidata da Nardo Filippetti, Gandola tornerà alle origini quando prese il comando di Karambola.
Oggi Margò è un brand destinato a crescere ancora, sottolineano a più riprese dal quartier generale di Pesaro. I numeri che Gandola snocciola con orgoglio dicono che "nel 2017 abbiamo realizzato ricavi per 70 milioni di euro, che diventeranno 90 nell’esercizio 2018. Chiaro che nel giro di tre anni vogliamo sfondare quota 100”. Sembra tutto facile, ma sarà comunque necessario capire le strategie del gruppo che dal prossimo budget passeranno da via Lugaro.
Concorrenza al web
“Lunga vita ai generalisti perché lo spazio esiste eccome e lo stiamo dimostrando – dice Gandola in questa intervista a TTG Italia –. Stiamo mettendo a punto una campagna di marketing importante che ci vedrà attivi tra la fine dell’anno e la prima parte del 2019, dove spiegheremo ancora che Margò conviene più del web. Non siamo solo un brand che offre viaggi di basso costo, perché la sistemazione negli hotel a 4 stelle genera un parte consistente delle vendite. Ovvio che siamo fuori dalla fascia lusso, ma il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo fare concorrenza a Expedia e Booking”.
L'obiettivo
L’ingresso in casa Alpitour non sembra allarmare Gandola, che in questo nuovo gruppo intravede spazi di conquista e sinergie interessanti perché “sono certo che l’entrata in Alpi valorizzerà ancora di più il generalista Margò e ci aiuterà nella crescita oltre 100 milioni di fatturato”.
Da capire come Pier Ezhaya, direttore tour operating della società torinese, intenderà sistemare questo brand all’interno di uno scacchiere importante e complesso. Serve un lavoro da equilibrista per mettere a regime tanti marchi senza perdere spazi. E soprattutto ricavi.
Twitter@removangelista