- 04/07/2018 12:31
“Ecco la nuova Valtur”Pagliara svela il progetto
“Una grande offensiva per rilanciare Valtur”. Giuseppe Pagliara (nella foto), amministratore delegato di Nicolaus, da ieri pomeriggio lavora al progetto per ridare ossigeno allo storico marchio. Tutto questo dopo aver vinto ieri a Milano l’asta per l’aggiudicazione del brand e dei domini web con un’offerta da 5,2 milioni di euro. In questa intervista con TTG Italia lo stesso Pagliara svela alcuni retroscena dell’operazione.
Pagliara, partiamo dall’offerta. Ha messo sul piatto 5,2 milioni, voleva essere sicuro di vincere ?
Ci tenevo a vincere. Abbiamo alzato la posta perché ci aspettavamo una presenza massiccia all’asta. Invece anche il possibile acquirente estero non si è presentato.
E adesso cosa succederà a Valtur?
Ora stiamo valutando come procedere con tutte le attività a sostegno del brand. In ogni caso si partirà dal 2019.
Non sarà semplice farlo ripartire e serviranno investimenti importanti…
Nicolaus investe ogni anno in maniera importante e non siamo per nulla spaventati.
Quindi nel 2019 riparte Valtur. Avete in mente quanti villaggi mettere in campo?
Sono in corso alcune valutazioni ma pensiamo di proporre al mercato 15 strutture a marchio Valtur e 15 strutture a marchio Nicolaus. Due prodotti distinti senza fare la grande ammucchiata. Penso a un progetto ben definito con un percorso equilibrato.
Sino a 1 mese fa nessuno di voi pensava a Valtur. Cosa è successo nelle ultime settimane?
È vero, non ci pensavamo. Poi abbiamo preso in mano il dossier e dopo 2 giorni di full immersion si è deciso di partecipare. Perché Valtur sarà il nostro acceleratore di crescita. Adesso siamo convinti.
Nicolaus e Valtur non dovranno pestarsi i piedi. Una bella sfida?
Il rischio esiste, non lo nascondiamo, ma sappiamo da dove arriviamo e lavoreremo per chiarire bene a tutti la differenza di prodotto. Adesso abbiamo in azienda il marchio più riconosciuto in Italia e bisogna riportarlo in alto.
Sarà dura convincere le agenzie di viaggi?
Guardi che Valtur ha sempre sofferto dal punto di vista finanziario. Il rilancio è possibile ovviamente con caratteristiche diverse.
Qualche giornale ha titolato oggi: “Battuta Alpitour”…
Non voglio sentire parlare di un dispetto ad Alpi. Loro avevano forse un’idea più 'difensiva' su Valtur. Potevano pensare di tenerlo nel cassetto, mentre noi abbiamo un piano più 'offensivo'. Detto questo, c’è grande rispetto con il gruppo torinese e nessuno pensi di metterci contro.
Twitter@removangelista