Pompili, Veratour:Premiate le nostre scelte

Un nuovo Veraclub ad Antigua, che debutterà ufficialmente il prossimo 21 dicembre, la ripresa dell'Egitto tornato a registrare numeri significativi dopo stagioni altalenanti, ricavi a +13% nei primi sette mesi dell'anno e la prospettiva di chiudere il 2018 toccando la soglia dei 225 milioni di euro.

In un mercato dove non mancano i colpi di scena, con giganti come Alpitour e Uvet che continuano nella loro campagna acquisti, il direttore generale di Veratour Stefano Pompili traccia il bilancio di un'azienda rimasta da sempre fedele alla "politica dei piccoli passi".

"Ogni operatore fa la sue scelte e su queste è giusto non entrare. Posso solo dire che l'aggregazione fa bene al mercato. Noi - prosegue - continuiamo per la nostra strada, concentrati sui pochi ma essenziali punti fermi: le agenzie come nostro unico interlocutore, l'innalzamento del livello del prodotto per una fascia di clientela medio-alta e, non ultimo, lo scouting continuo di strutture coerenti con il nostro format".

Una strategia che non ha finora deluso le aspettative del tour operator. "I repeater rappresentano ormai il 40% della nostra clientela, mentre il 75%, il tasso in assoluto più alto della nostra storia, prenota con almeno due mesi di anticipo. Numeri importanti - evidenzia Pompili - che ci hanno permesso di azzerare il last minute, ma anche di fare margini e pianificare investimenti".

Il nuovo indirizzo nei Caraibi
Ultimo in ordine di tempo, il Veraclub di Antigua, nuovo indirizzo nei Caraibi inglesi arrivato "dopo 4 lunghi anni di scouting. Grazie a un accordo con la proprietà (la catena alberghiera Blue Diamond ndr) siamo riusciti a disporre di un'intera ala del resort e qui abbiamo realizzato un Veraclub di 73 camere con ristorante con chef italiani, miniclub, spiaggia attrezzata e tutta una serie di servizi in esclusiva per il mercato italiano" spiega Pompili.

La new entry sarà proposta attraverso due modalità distinte: "Da una parte il villaggio sarà raggiunto ogni venerdì con voli charter da Malpensa operati da Blue Panorama, ma l'idea - aggiunge Pompili - è anche quella di proporlo al mercato con voli di linea per combinati con gli Stati Uniti".